Calcio, Fiorentina: a Reggio finisce in parità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 marzo 2009 01:23
Calcio, Fiorentina: a Reggio finisce in parità

Le fatiche della partita di Amsterdam non sono del tutto smaltite dalla squadra viola che al "Granillo" di Reggio Calabria, ottiene a fatica un pareggio che le permette di mantenere il quarto posto in classifica. Una partita scialba quella dei Viola che sono in difficoltà nell’affrontare i calabresi che si muovono in velocità e hanno buon gioco contro una Fiorentina molto lenta. La Reggina, ultima in classifica, cerca di approfittare della scarsa lucidità dei ragazzi di Prandelli, e riesce dopo un paio di tentativi viola ad andare in vantaggio con un gran goal: lancio lungo, Vargas va a vuoto e Sestu colpisce al volo e batte Frey.

La reazione della squadra di Prandelli è quasi immediata: Semioli caparbiamente mantiene la palla sulla linea di fondo strappandola a Cirillo e mette nel mezzo per Mutu che costringe Puggioni a una respinta, che arriva a Bonazzoli che da due passi pareggia. La gara non decolla, c’è molta approssimazione da parte delle due squadre che sono, forse, danneggiate dal vento, ma che certamente non brillano per precisione. Più attiva la Reggina che conclude il primo tempo con un tiro di Barillà che Frey respinge.


Più Reggina che Fiorentina anche nella ripresa che si apre con i calabresi in avanti con Corradi che ci prova su punizione, e poi si fa respingere una conclusione a botta sicura dal portiere viola. I Viola non riescono a far gioco, né ad essere pericolosi. Montolivo ci prova con due tiri velleitari che mancano ampiamente il bersaglio, mentre al quindicesimo ci prova di testa Bonazzoli che manda alto. L’inconsistenza della Fiorentina aiuta i calabresi a prendere coraggio e a cercare con insistenza il goal.

Al 25’ vanno vicinissimi al vantaggio: cross di Brienza per un colpo di testa di Cozza davanti a Frey che si oppone alla grande, la palla ritorna a Cozza che colpisce la traversa. I Viola ci provano con Bonazzoli che colpisce troppo centralmente su un buon passaggio di Mutu, mentre un buon tiro di Donadel è deviato da Puggioni. La partita rimane mediocre e regala scarse emozioni sino al termine, se si eccettuano una buona opportunità per Corradi, vanificata da Kroldrup, e un mancato aggancio di Mutu su assist di Bonazzoli. La Fiorentina riesce ad ottenere un pareggio importante che le permette di rimanere al quarto posto in classifica.

Sul piano del gioco una partita da dimenticare, che ha rivelato una squadra visibilmente lenta e affaticata. Da segnalare l’ottima prova di Frey e la buona partita di Semioli e Bonazzoli
.
Bonazzoli, autore del goal che ha permesso ai Viola di pareggiare, ha dichiarato nel dopo gara: "Mi mancava tanto il gol in campionato, è stata una esultanza liberatrice. Ho avuto altre due occasioni, una di testa e quella centrale. Quando la prendi male fai gol, quando la prendi troppo bene è peggio.

Il goal? Mutu ha tirato, il portiere ha deviato e sono arrivato io. Il pareggio credo sia giusto, nel primo tempo abbiamo avuto più gioco e possesso palla. Loro nel secondo, le occasioni più o meno sono state alla pari. Con Mutu nel primo tempo sulle sponde ci trovavamo meglio, nel secondo tempo c'è stata più stanchezza e abbiamo creato meno"
.
Nel dopo gara queste le parole di Prandelli: “ La gara che abbiamo disputato oggi è la quinta in due settimane. Onestamente diventa difficile trovare brillantezza.

Dal punto di vista dello spirito i miei ragazzi hanno giocato una buona gara. Gamberini e Melo non erano al cento per cento e così ho preferito risparmiare almeno uno dei due. Felipe ha preso una botta giovedì sera, ma ha stretto i denti ed è sceso in campo".
Tornando alle parole espresse durante la conferenza del sabato alla vigilia di Reggina-Fiorentina, il tecnico rispondendo alle domande dagli studi di Sky ha precisato: "Non un problema la piazza o chi ama e tifa calorosamente questa squadra.

Il problema è nel gestire la critica in certi momenti. Un esempio su tutti l'incoerenza nei confronti di Santana. Mario ha ricevuto molte critiche quando era disponibile, nel momento in cui ci è venuto a mancare è divenuto indispensabile. Questo è un modo di fare critica non costruttivo. Si può e si deve criticare, ma con modi meno stupidi e aggressivi. Tutti vogliamo fare un salto di qualità".
A proposito delle parole di Prandelli, pronunciate ieri a Firenze e, in qualche modo, ripetute oggi al “Granillo”, vorremmo sottolineare, a prescindere dalla grande stima per un tecnico che ha permesso alla Fiorentina di collocarsi stabilmente tra le grandi del campionato, come esista da sempre una funzione positiva della critica che è esercitata ogni giorno sui media, in vari settori, dalla letteratura all’arte, dal cinema alla politica.

Non si comprende, quindi, come non si possa muovere una critica, che non sia tacciata di faziosità, a quello sport/ spettacolo che è il calcio. Quando il pittore Giovanni Fattori dipinse’Lo staffato”, buona parte della critica d’arte, che pur apprezzava il lavoro dell’artista, non si astenne da critiche negative. Se si può criticare Fattori, perché non si può criticare Prandelli ?

Alessandro Lazzeri

Reggina-Fiorentina 1-1
Reggina: Puggioni, Cirillo, Valdez, Lanzaro; Krajcik (Dal 17'st Brienza), Carmona, Barillà, Costa, Sestu (38'st Adeju); Cozza (40'st Di Gennaro); Corradi.

A disposizione: Marino, Adejo, Cascione, Di Gennaro, Brienza, Stuani, Ceravolo. All: Orlandi.
Fiorentina: Frey, Zauri, Kroldrup, Dainelli, Vargas (1'st Gobbi), Donadel, Melo, Montolivo, Semioli, Bonazzoli, Mutu. A disp: Storari, Avramov, Gamberini, Jorgensen, Gobbi, Almiron, Jovetic. All: Prandelli
Arbitro: Bergonzi
Reti: 20' p.t. Sestu, 23' p.t. Bonazzoli
Ammoniti: Sestu, Vargas, Krajcik, Cozza, Lanzaro

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