Studenti: in piazza ancora scontri e feriti a Roma

Redazione Nove da Firenze
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07 novembre 2008 18:47
Studenti: in piazza ancora scontri e feriti a Roma

Firenze, 07 Novembre 2008- Il governo concede una boccata d'ossigeno alle università varando un decreto legge che non è la riforma organica da molti auspicata ma, piuttosto, un primo passo nella giusta direzione. Prosegue intanto la protesta di liceali e universitari contro i provvedimenti del governo in materia di istruzione. Tafferugli a piazzale Ostiense, nella Capitale, dove i manifestanti hanno cercato di entrare in stazione; due poliziotti contusi. A Milano blitz degli universitari negli uffici della segreteria della Statale e alla fine il tentativo di raggiungere Palazzo Marino di corsa, interrotto dalla polizia, e le lezioni in piazza Duomo.

Circa 60 studenti delle scuole superiori di Firenze si sono invece incatenati questo pomeriggio alla ringhiera di protezione del battistero in Piazza del Duomo.
Domani Assemblea Nazionale del Movimento Studentesco, al Plesso Didattico di Viale Morgagni (alle 14:00). L'Ateneo di Firenze, l'Ateneo di Siena e il Polo Carmignani di Pisa, aderiscono in maniera convinta all'appello lanciato dalla Sapienza per la manifestazione nazionale e l'Assemblea Nazionale del 15 e 16 Novembre prossimo. Un'alteriore occasione per confermare le novità della mobilitazione: la sua irrapresentabilità, che sconvolge il panorama politico preesistente dando vita ad un protagonismo studentesco e generazionale capace di agire in autonomia e di ricostruire un tessuto sociale aperto.

La sua indipendenza rispetto a soggetti precostituiti, la sua distanza dalle logiche conservatrici baronali e dalla mala gestione che ha minato la credibilità dell'università italiana.
«Si tratta di un intervento molto contenuto, che prevede in modo semplice ed efficace una serie di misure urgenti sul diritto allo studio, sulla valorizzazione del merito e sul ricambio generazionale negli atenei e anche sulla riqualificazione della spesa». E' quanto ha dichiarato Jacopo Bianchi (FI-PdL) dopo «l'approvazione,ieri pomeriggio da parte del Consiglio dei Ministri, delle linee guida per l'università».

«I provvedimenti approvati non costituiscono un progetto di riforma - ha rilevato Bianchi - e consistono in due interventi distinti: il documento contenente le linee guida si propone di avviare un dibattito con il mondo accademico ed istituzionale sul futuro assetto universitario, mentre il decreto legge, che consta di solo di tre articoli, darà la possibilità agli atenei più virtuosi di godere di 500 milioni di euro, con il conseguente sblocco del turn over per gli enti di ricerca». «Mentre il Governo ed il Popolo della Libertà erano al lavoro per il futuro dei nostri ragazzi - ha aggiunto - ieri a Firenze una piccola delegazione di studenti ha invaso il dipartimento di storia e geografia della facoltà di "Lettere e Filosofia", inneggiando lo slogan "loro ci bloccano il futuro, noi blocchiamo la città", disturbando coloro i quali stavano studiando con schiamazzi, fischi, e tamburi.

È probabilmente questa la proposta che queste persone vorrebbero offrire per il futuro dei nostri studenti».

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