Università e scuola: ieri sera fiaccolata e il 16 ottobre lezioni in piazza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2008 14:52
Università e scuola: ieri sera fiaccolata e il 16 ottobre lezioni in piazza

Firenze, 14 ottobre 2008- Ieri 35.000 lavoratori della scuola, genitori, studenti, cittadini, esponenti delle istituzioni, hanno partecipato alla fiaccolata cittadina in difesa della scuola pubblica. Un’adesione largamente superiore alle aspettative che testimonia la generalizzazione della mobilitazione che oltre al mondo della scuola ha coinvolto l’intera cittadinanza, proprio con la consapevolezza che la scuola è un patrimonio comune e come tale non merita di essere demolita a suon di decreti e voti di fiducia.

Erano presenti i comitati dei genitori con i propri figli, i gruppi studenteschi, intere scuole con il proprio striscione, il mondo dell’associazionismo, i lavatori dell’Università e del Cnr, i lavoratori delle aziende private come l’Electrolux, i Gonfaloni degli Enti locali con i Sindaci che hanno annunciato un documento comune e alcune numerose delegazioni dalle province di Pisa e Arezzo. Il corteo ha anche incontrato gli studenti che stanno occupando alcune scuole superiori: le generazioni che si uniscono per difendere un diritto, quello all’istruzione, sancito dalla Costituzione.
Franca Cecchini, segretaria regionale Cgil con delega alla scuola ha rilasciato la seguente dichiarazione: “E’ stata una serata storica per Firenze: la città si è mobilitata in difesa della scuola pubblica e di qualità.

Questo è il punto che la ministra Gelmini deve capire. La mobilitazione civile del personale della scuola, studenti e genitori dimostra ancora una volta che esiste un’alleanza che si rinnova per mantenere pari opportunità di giovani e ragazzi di questo paese. La Cgil toscana è unita alla categoria nell’organizzazione della protesta ed impegna tutta la confederazione ad una campagna di informazione capillare che faccia capire il punto di vista per il diritto universale all’istruzione e alla conoscenza”.
"Continuano le proteste politiche - afferma il senatore - con la strumentalizzazione dei bambini.

E' una vergogna utilizzare minorenni per una contestazione di carattere politico, minorenni mandati in piazza a sfilare contro una causa per loro incomprensibile. Già durante la precedente esperienza del governo del centro-destra alcune maestre delle scuole fiorentine insieme ad alcuni politici del centrosinistra portarono in piazza i bambini con i cartelli per protestare contro il governo Berlusconi. Forse è il caso che ci si renda conto che siamo in un paese democratico, non a Cuba o in un paese comunista dell'ex Repubblica Sovietica".

"Si tratta - continua il senatore- di un vero e proprio lavaggio del cervello, di una patetica propaganda contro il Governo Berlusconi e contro il Ministro Gelmini, una mancanza assoluta di rispetto nei confronti degli alunni, dei genitori e del ruolo che i maestri rivestono ".
14 Piazze della Città di Firenze verranno "occupate" da lezioni in piena regola, tenute da professori e ricercatori dell'Università degli Studi di Firenze. L'iniziativa coinvolge contemporaneamente tutte le Facoltà dell'Ateneo Fiorentino, con l'obiettivo di raccogliere la cittadinanza attorno ai gravi effetti che la Legge 133/08 determinerà sull'Università Pubblica.

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