Si svolgerà domani, giovedì 9 ottobre, presso lo storico caffè delle Giubbe Rosse a Firenze (in piazza della Repubblica a Firenze), la presentazione di alcuni lavori della scrittrice Elena Clementelli.
Il volume "Poesie d’amore. Alternanze"
Amore: una parola magica, nonché inquietante, per tentare di esprimere una realtà che affonda le sue radici nel sogno. Il lungo cammino dell’autrice in una terra tanto mobile, rappresentato e registrato nel complesso delle sue poesie, è stato alimentato da uno stimolo comunque vitale, pur attraverso gli alti e bassi di un’avventura poliedrica, sfaccettata.
L’amore fin dall’antichità è stato abbinato alla morte, gli esempi sono innumerevoli.
E lo stesso Leopardi, in tempi ben più recenti, enunciava: «Fratelli, a un tempo stesso, Amore e Morte / ingenerò la sorte», così come Pascoli nel poema conviviale Solon superava la scissione in una sintesi che praticamente ne riaffermava la stretta parentela. Una fratellanza da cui Elena Clementelli dissente radicalmente, e contro cui canta con infinite modulazioni il suo No. Perché – al di là della forte suggestione che nei diversi casi sembra giustificare ed esaltare, sul piano estetico, l’accoppiamento nefasto – l’Amore è vita.
Totalmente. Riceve e dà vita: anche nella delusione, anche nello sconforto, perfino nella menzogna o nel tradimento, nelle lacrime e nel tormento della separazione.
L'autrice
L’intensa attività poetica di Elena Clementelli (Roma, 1923), che si svolge parallelamente a quella di studiosa delle lingue e letterature iberiche e anglosassoni, e che l’ha portata a numerosi riconoscimenti e premi, è espressa lungo un percorso di quasi cinquanta anni e otto raccolte, tra le quali ricordiamo Il mare dentro, Questa voce su noi, La breve luce, Così parlando onesto, Vasi a Samo, Il conto.
Sue poesie sono uscite su diverse riviste e figurano in antologie italiane e straniere.
Ha curato la traduzione di numerose opere, accompagnate da saggi introduttivi, commenti e note, tra cui Antologia del Canto Flamenco, Fados e, per la Newton Compton, Antologia del Blues (con W. Mauro), Antologia degli Spirituals (con W. Mauro), Tutto il Teatro di F. García Lorca, Sangue e arena di V. Blasco Ibáñez, Poesie e scritti sulla letteratura e l’arte di E. Che Guevara (con W. Mauro). Ha pubblicato i saggi Invito alla lettura di Natalia Ginzburg, La trappola e la nudità. Lo scrittore e il potere (con W.
Mauro) e García Márquez. Ha inoltre curato la redazione di voci riguardanti autori italiani e spagnoli per edizioni enciclopediche; ha collaborato a programmi radiotelevisivi e alle pagine culturali di giornali e riviste.
Appuntamento quindi alle Giubbe Rosse, ore 17.