La banca belga KBC Vastgoedinvesteringen N.V. (con il 20%) e la misteriosa Novoli Investors B.V. (30%) accanto alle più note Cassa di Risparmio di Firenze (25%) e Banca Toscana (25%): sono questi i proprietari dell'Immobiliare Novoli s.p.a. che ha progettato tutti gli edifici dell'area ex Fiat di Novoli e che, dopo aver costruito gli edifici dell'Università, sta ora edificando una multisala con 7 schermi, 1400 posti e 750.000 spettatori/anno, un centro commerciale e 1.500.000 visitatori/anno e un parcheggio da migliaia di posti.
Per capire chi c'è dietro alle prime due sigle Unaltracittà/Unaltromondo ha interrogato con procedura urgente il sindaco e l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi.
«Le quattro società appaiono proprietarie dell'Immobiliare Novoli dai dati del Cerved, la grande banca dati che aggrega le informazioni delle Camere di Commercio Italiane – afferma Ornella de Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo - andando oltre, emerge che la Novoli Investors B.V. (oltre ad essere una fiduciaria della stessa KBC Vastgoedinvesteringen N.V.) è anche una joint venture tra la stessa KBC e altri "international institutional investors"». Ed è su questo che viene interrogato il Comune di Firenze, per conoscere chi c'è dietro la colossale operazione edilizia che sta trasformando una parte di città.
«Per elementari ed ovvi principi di trasparenza è diritto dei cittadini sapere chi sta trasformando in modo così profondo e pesante un'area ritenuta strategica della città - ha concluso De Zordo - indipendentemente dalla regolarità della procedura utorizzativa seguita dalla Immobiliare Novoli spa su cui si pronuncerà la Magistratura. Interroghiamo pertanto il sindaco con urgenza per sapere chi siano gli investitori internazionali, nazionali o forse fiorentini, che stanno operando in città attraverso la banca estera KBC e la sua fiduciaria Novoli Investors B.V.».