Presso la sede della società in Lungarno Ferrucci si è svolta, con numeri da record (152 soci presenti) la cena di fine anno della Comunali Firenze. Al tavolo del presidente Francesco Conforti erano presenti tra gli altri l’assessore allo sport e alla cultura Eugenio Giani, il presidente della Provincia Matteo Renzi, il presidente del Coni fiorentino Paolo Ignesti, Andrea Ceccarelli presidente del Quartiere 3, Franco Battaglini, presidente del Comitato regionale della Federcanoa. Per il sodalizio della pagaia fiorentina è stata un’annata storica foriera di 24 titoli italiani vinti e venti convocazioni in azzurro (due record, come ha sintetizzato il presidente biancorosso) che portano il totale a 223 scudetti e 285 convocazioni in nazionale nei 74 anni di storia della società. Vedette della serata è stata inevitabilmente Susanna Cicali, fresca di titolo mondiale juniores di canoa maratona, dopo aver conquistato quest’anno anche cinque scudetti e il bronzo europeo nel k2 velocità.
“Salire sul podio iridato è stato sicuramente un sogno – ha detto – e ringrazio tutta la squadra e la società che mi ha manifestato tantissimo affetto”. Poi hanno sfilato gli atleti di tutte le squadre: olimpica, fluviale, canoa-polo, dragon-boat, polinesiana, e la squadra podistica.
“Sono orgoglioso di aver visto Stefania Cicali in televisione capovoga del k4 che per la prima volta nella storia partecipava a una finale olimpica – ha detto Giani – e sono sicuro che vedremo Susanna e Stefania in un k2 vincente ai Giochi di Londra.
Ringrazio tutti voi di avermi reso complice dei vostri successi”. Poi ha chiosato: “Lo sport è cultura. Non a caso è qui presente anche Fino Fini che a Coverciano dirige un museo che è l’essenza della cultura dello sport”. “L’Arno – ha sottolineato invece Matteo Renzi – è un centro vitale per tutti i cittadini. Grazie per come ci aiutate a vivere questo fiume”. E al proclama di “Firenze capitale dello sport” ha annunciato che tramite la Provincia sarà stanziato nelle prossime settimane un contributo finanziario per premiare i risultati e gli sforzi della società.
Toccante l’intervento di Paolo Ignesti che ha ricordato i principali grandi campioni della storia biancorossa e ha concluso sottolineando la duplice anima, quella sociale e quella sportivo-competitiva del sodalizio di Lungarno Ferrucci.