Firenze 28.08.2008- Il 30 luglio scorso si è consumata la rottura delle trattative con Banca Popolare di Verona San Geminiano e San Prospero e Credito Emiliano relative alle ricadute su circa 250 dipendenti della vendita degli sportelli toscani da parte della Popolare al Credem. Nei primi giorni di agosto a Prato e Pisa si sono svolte le assemblee dei lavoratori e a cavallo di ferragosto si sono attuate 12 ore e mezzo di sciopero, ma nulla nel frattempo si è mosso. Da qui la scelta di incrociare le braccia per altri due giorni in tutte le sedi di Firenze e della Toscana della Banca Popolare di Verona.
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