EMPOLI– Presentato stamani, nella sede della CNA, il programma dell’artigianato artistico e tradizionale che si potrà ammirare a Mercantia, il Festival internazionale di teatro di strada in programma da mercoledì 16 a domenica 20 luglio per le strade del borgo medievale di Certaldo Alto. Spettacolo, colore e fantasia, unite alla grande creatività dei maestri artigiani, animeranno il borgo con performance tutte da scoprire, con ben 50 stand di prodotti artigianali in Certaldo Alto (lavorazione di legno, ceramica, vetro, carta, pelle, tessuti, pietre, ferro, ecc… ) e 80 banchi di mercato nel paese basso.
Cogliendo il valore e l’importanza della manifestazione, CNA Empolese Valdelsa riconferma la propria presenza attraverso gli artigiani che sanno trarre “magia” dal lavoro delle proprie mani e che, mostrando al pubblico il modo con cui trasformano l’idea in manufatto, rendono la festa ancora più interessante e vitale.
Il coinvolgimento più ampio di CNA, intende dare a “Mercantia” il valore di una grande vetrina per gli artisti manuali e creativi, un momento dove l'artigianato diventa la massima espressione dell’arte manuale. Tra gli spazi più importanti, si segnalano gli appuntamenti a tema come “L’artigianato dal vivo”, un percorso lungo le vie Boccaccio, del Rivellino, Valdracca, della Rena e Fondaccio con spazi dedicati alle eccellenze dell'artigianato toscano dove creatività, spettacolo, gioco e magia si fondono insieme.
Le “Alchimie in Piazza” - in piazza SS Iacopo e Filippo - per giocare con saltimbanchi e seguire i musicanti che si trasformano per l’occasione in tanti pifferai magici: un connubio tra fuoco, colori e creta, una fusione che i protagonisti trasformano in esperienza d’arte teatrale.
Atmosfere orientali da “Mille e una notte” animeranno il Chiostro Agostiniano, dove affascinanti odalische ornate da veli e costumi tradizionali, cattureranno l’attenzione con sensuali movenze.
Nel cortile di Palazzo Stiozzi Ridolfi saranno invece “di scena” maschere evocative di luoghi e tempi lontani: dame e cavalieri con crinoline e parrucche si mostrano in tutto il loro sfarzo, nascondono il loro volto dietro queste opere d’arte inviando un messaggio intrigante, malizioso, surreale. Tra le antiche colonne il profumo di legno, di bottega d’arte: un maestro incide con la sua geniale bravura cornici che diventeranno vestito di splendidi quadri.
E infine “Riciclando…crei”, nel parterre del Palazzo Pretorio, un elogio all’arte del “rifiuto” con bottiglie di plastica, vestiti usati, carta, fanno bella mostra di sé.
Qui la capacità creativa veramente non ha limiti ed è entusiasmante vedere la bravura delle ragazze che hanno saputo dare nuova vita a ciò che gettiamo quotidianamente.