"Il soccorso integrato nelle grandi emergenze". E' questo il titolo del convegno nazionale che si terrà dal 15 al 17 maggio al Centro Polifunzionale della Protezione Civile di Firenze, in via dell'Olmatello 25. Il Convegno – che cade in un momento di particolare attenzione internazionale in materia di catastrofi naturali - viene proposto e organizzato dal CESPRO, Centro di Eccellenza per lo Studio delle Condizioni di Rischio e della Protezione Civile, un centro di ateneo dell'Università di Firenze.
In questa iniziativa il CESPRO collabora con il Comune di Firenze, la Regione Toscana, le Province di Firenze e Prato, la Fondazione Prato Ricerche, l'Istituto Geofisico Toscano, ed altri partecipanti.
Il convengo sarà inaugurato giovedì 15 maggio - presso il Centro Polifunzionale della Protezione Civile di Firenze (ore 9,00) – da Guido Bertolaso, Capo Dipartimento Nazionale della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dagli assessori Eugenio Giani, Enrico Rossi e Marco Betti, dal direttore del Cespro Sergio Boncinelli, dal Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Guido Orlandini.
"Il senso del convegno – ha spiegato il direttore del Cespro, Sergio Boncinelli - è l'occorrenza di rivalutare la capacità di intervenire in situazioni di crisi.
Le moderne operazioni di soccorso richiedono non soltanto una grande tempestività e operatività, ma anche una notevole integrazione tra forze diverse: servizi sanitari, psicologici e sociologi, soccorso tecnico, ordine pubblico, scienze della previsione e del monitoraggio, e così via. Spesso è proprio la mancanza di questa integrazione che ingigantisce considerevolmente le catastrofi".
Il convegno, attraverso il contributo dei massimi esperti nazionali, porrà l'accento sulla collaborazione e sul coordinamento dei lavori delle varie organizzazioni che partecipano nelle fasi di emergenze dei grandi eventi.
È un fatto ben conosciuto che uno degli aspetti più difficili dell'intervento di emergenza è riuscire ad assicurare un lavoro efficiente ed efficace di enti e unità che non sono perfettamente abituati a collaborare, o per lo meno a farlo nel modo particolarmente necessario durante le crisi.
Questo convegno fornirà informazioni e indicazioni per migliorare questo aspetto cruciale del soccorso italiano: un quadro delle novità e tendenze rispetto al soccorso integrato per i principali rischi quali terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni e dissesto idrogeologico, incidenti industriali o del trasporto, attentati terroristici; un quadro di insieme dell'organizzazione del soccorso integrato in Italia e all'estero; un ritratto del problema e delle possibili soluzioni riguardo a particolari esigenze come le colonne mobili, il soccorso medico e sanitario, la questione della formazione.
Il simposio verrà accompagnato da una mostra con esposizioni e dimostrazioni dei prodotti usati nella protezione civile, dagli automezzi al software.