Sono aperte le iscrizioni a FA-RO, un corso di formazione per cittadini rumeni finanziato dalla Provincia di Firenze e dal Fondo Sociale Europeo, e promosso dall'Istituto degli Innocenti. FA-RO insegna a usare il web come strumento di integrazione e di contatto con i familiari lontani.
Il progetto FA-RO (FAmiglie di ROmania) nasce nella convinzione che gli strumenti del web 2.0 (quello fatto dagli utenti per gli utenti) possono aiutare gli immigrati a mantenere i legami famigliari e ad integrarsi grazie a nuovi rapporti.
La presenza della comunità rumena è in costante aumento, in Italia e anche a Firenze.
Alla fine del 2006 erano circa 7.000 i rumeni con stabilità lavorativa in provincia, 1.500 dei quali hanno trovato lavoro in quell'anno. Lasciare la propria terra per tentare altrove un futuro diverso per molti di loro ha significato staccarsi dalla famiglia e tagliare i legami con la propria comunità di riferimento. E spesso non è semplice mantenere viva la relazione tra due mondi, specialmente con i figli, affidati alle cure dei parenti più vicini ma privati del sostegno dei genitori.
Finanziato dalla Provincia di Firenze e dal Fondo Sociale Europeo, FA-RO è promosso dall'Istituto degli Innocenti e sostenuto dal Comune di Campi Bisenzio e dall'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Firenze.
E' rivolto a 12 uomini e 12 donne rumeni maggiorenni.
Per iscriversi serve un discreto italiano e voglia di imparare a comunicare via internet. Le lezioni si terranno in vari orari, sia all'Istituto degli Innocenti che alla scuola Matteucci a Campi Bisenzio. Il corso, di 134 ore, è gratuito e si concluderà a luglio 2008. Grazie ad un interprete, i partecipanti saranno aiutati nella scrittura. La possibilità di connettersi sarà garantita a tutti tramite le postazioni Internet della Regione Toscana (PAAS).
Gli operatori insegneranno ai partecipanti a comunicare con il web e a seguirne le regole.
Ognuno costruirà e gestirà un proprio blog, come un diario personale da condividere con i propri cari. Si scoprirà come socializzare nelle 'piazze' virtuali, per scambiarsi commenti, impressioni e informazioni sui servizi e le leggi. Oltre a costituire un aiuto per mantenere i contatti con il proprio paese, il web è, per eccellenza, uno spazio di nuove relazioni e comunità e quindi un potenziale veicolo di integrazione.
Il lavoro di consolidamento dei legami famigliari sarà integrato anche dal sostegno di psicologi.
Con loro si affronterà il tema del distacco e dell'abbandono dei propri cari, provando a gestire e rivalutare, anche 'a distanza', il proprio ruolo di genitori, amici, coniugi. Il lavoro di gruppo proseguirà in maniera autogestita, creando dei punti di riferimento che restino tali anche in seguito.
In futuro FA-RO coinvolgerà gradualmente anche le famiglie i servizi sociali rumeni. Il Comune di Campi Bisenzio e l'Istituto degli Innocenti hanno già compiuto un primo passo in questa direzione, inviando 7 postazioni PC complete in Romania, nella Contea di Iasi.