Dal 10 Maggio 2008 e fino al 31 nello spazio della ex Manifattura Tabacchi di Lucca, che per la seconda volta presterà il suo fascino a questo evento d’avanguardia, si rinnova l’appuntamento con il LOOK AT FESTIVAL, rassegna di arte multimediale e musica elettronica giunta al suo secondo anno di vita. Dopo il successo della prima edizione che ha ospitato 3500 visitatori, il festival si ripropone cresciuto. La sezione dei videoartisti è stata arricchita da presenze internazionali; insieme a cinque artisti toscani (Fabio Bertini, MannaManna, Berto, Lalbergo, Moneyless) esporranno infatti le loro videoinstallazioni, videosculture, videoambienti, altrettanti artisti spagnoli (Carles Congost, QQ, Fermin Jimenez, Nacho Magro, Lacomida). E’ la Spagna, quindi, la nazione prescelta per inaugurare la tendenza ad ospitare in ogni successiva edizione artisti provenienti da altri paesi europei e non, all’insegna di una riflessione interculturale sulle videoinstallazioni che punti a valorizzare i diversi apporti artistici. La finalità di considerare la realtà artistica giovanile presente sul nostro territorio e la volontà di offrire ai giovani l’opportunità di crescere intellettualmente e artisticamente fornendo un terreno fecondo alla loro produzione stanno ancora alla base della filosofia del LOOK AT FESTIVAL. Per questo oltre alla novità della sezione internazionale, spinti dalla forte richiesta di coloro che non avevano potuto partecipare da protagonisti alla prima edizione del festival, è stato istituito un concorso per progetti di videoinstallazione, rivolto a tutti i giovani di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni residenti in Toscana. Uno spazio dedicato al panorama italiano è l’altra novità di questa seconda edizione che si preannuncia densa di contenuti.
Sono stati infatti invitati a partecipare artisti che già da tempo si sono resi protagonisti della scena artistica italiana, ossia il genovese Francesco Arena e il milanese Ennio Bertrand che hanno al loro attivo numerose mostre nazionali ed internazionali e sono presenti in molte collezioni private e pubbliche.
Con la musica il festival raggiungerà infine quell’anima poliedrica che lo ha visto nascere; così come nella passata edizione si alterneranno sul palco artisti che hanno fatto della ricerca nell’ambito musicale, ma anche visuale, la loro poetica fondante.
Tra i nomi di spicco: Musetta, Ninfa, Amari, Scuola Furano, Gonzo48k, Soniriot, Theo Teardo (candidato al David di Donatello per la colonna sonora de “La ragazza del lago”) e Danger, un duo francese che sta riscuotendo ampi consensi nella scena elettronica d’oltralpe.
L’appuntamento è quindi per l’inaugurazione del 10 Maggio, alle ore 18, quando la ex manifattura tabacchi riaprirà i suoi spazi a tutti gli interessati a questa nuova frontiera dell’arte.
Non ci resta che augurare al visitatore affezionato e a quello neofita di vivere questa multiforme esperienza artistica provando a rispecchiarsi nelle parole di Sandra Solimano: “lo spettatore cessa di essere tale, non è invitato a guardare l’opera d’arte ma ad entrare temporaneamente a far parte di un microsistema di comunicazione aperto”.