Dal fascino dei Sassi di Matera fino alla suggestione della Fortezza Medicea di Siena un lungo viaggio sotto la guida del sapore unico degli extravergine lucani. Domani, martedì 26 febbraio alle 17 si rinnova l’appuntamento con “Degustolio” all’interno de “Le Stagioni dell’Olio – XII Settimana Nazionale dell’Olio” a cura di Enoteca Italiana. All’interno del Bastione San Filippo della Fortezza senese si terrà un minicorso di degustazione dell’extravergine con un focus speciale dedicato alle produzioni oleicole della provincia di Matera, ospite d’onore della manifestazione.
Sarà così possibile conoscere ancor più da vicino il gusto, le caratteristiche, il fascino e la cultura di uno dei prodotti che, da sempre, è sinonimo dell'alta qualità agroalimentare lucana conosciuta e apprezzata nel mondo. Per l’occasione inoltre ci sarà la possibilità di acquistare direttamente dal produttore i migliori oli in assaggio. Compilando una breve scheda all’interno del catalogo degli oli in degustazione si potrà far pervenire la richiesta d'acquisto ai produttori che invieranno poi a casa del consumatore l'olio richiesto.
Posti ancora disponibili, l’ingresso è gratuito su prenotazione al numero 0577/228843.
Gli oli della provincia di Matera
In provincia di Matera si producono annualmente circa 42mila quintali (anno 2006) di olio. Gran parte del consumo è a livello locale, ma è in netto aumento l’interesse di operatori nazionali e internazionali. Variabile la forbice dei prezzi: si va dai 3,60 ai 20 euro al litro per gli extravergine d’oliva. Nella Provincia di Matera l'olivo copre circa l'80% delle superfici coltivabili.
Le cultivar più comuni sono il Frantoiano, il Leccino e l’Ogliarola, ma la più diffusa e conosciuta è senza dubbio la “majatica”, presente esclusivamente in Basilicata. L’olio che se ne ricava si presenta di colore giallo dorato, con un gusto dolce e fruttato e un retrogusto delicato e amabile. La produzione si concentra, per l’80 per cento, tra novembre e la prima metà di dicembre. La raccolta avviene direttamente dalle piante con sistema meccanico e dalla trasformazione si ricava un olio extravergine di altissima qualità, con valori minimi di acidità e perossidi.