Calcio, Serie A: chiuso il girone d'andata sorride solo la Fiorentina
Per Empoli, Livorno e Siena ancora molto da lavorare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2008 18:01
Calcio, Serie A: chiuso il girone d'andata sorride solo la Fiorentina<BR>Per Empoli, Livorno e Siena ancora molto da lavorare

Con i match disputati fra sabato e ieri si chiuso il girone d'andata della Serie A 2007/2008.
La Fiorentina, come previsto, è in piena lotta per un posto in Champions. Le altre tre toscane, vale a dire Empoli, Livorno e Siena, sono invece invischiate nella lotta per non retrocedere.

Confronto con la precedente stagione
La Fiorentina ha messo assieme 34 punti (9 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte; 30 gol fatti e 18 subiti) gli stessi, escludendo penalizzazioni, dello scorso girone d'andata.
Il Livorno è a quota 21 (5 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte; 22 gol fatti e 28 subiti), un punto in meno rispetto al 2006/2007 ma deve ancora recuperare il match contro il Milan rinviato per l'impegno dei rossoneri nel Mondiale per Club targato Fifa.
Il Siena con 17 punti (3 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte; 22 gol fatti e 30 subiti) ha peggiorato il proprio score rispetto alla passata stagione di ben 5 punti.
Infine l'Empoli che con soli 16 punti (3 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte; 15 gol fatti e 26 subiti) chiude questa prima metà della stagione con un deficit di ben 9 punti su quanto fatto un campionato fa.

Quota salvezza
Alla fine dell'ultimo torneo al Chievo non furono sufficienti 39 punti per evitare la B.

Due anni fa, se non teniamo conto del declassamento della Juventus all'ultimo posto e della penalizzazione inflitta alla Lazio, il Messina avrebbe salutato l'illustre compagnia con 31 punti. Ancora, nel 2004/2005 Bologna e Parma, con Fiorentina a 42 punti, si giocarono la permanenza in A nel doppio spareggio.
Insomma, numeri alla mano, per acciuffare la salvezza sono necessari una quarantina di punti. Obiettivo certamente non irraggiungibile per Livorno, Siena ed Empoli, ma le ultime due dovranno per forza cambiare marcia in questo girone di ritorno per stare ancora fra le grandi.

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