Firenze – Convegno e premio per ricordare la figura e l’impegno di Loretta Montemaggi, esponente di spicco delle istituzioni e della società civile e politica della Toscana. Questo lo spirito che ha portato il Consiglio regionale, in collaborazione con il gruppo Laicità e Diritti civili dell’Istituto Gramsci toscano, a organizzare un convegno in Sala Gonfalone di Palazzo Panciatichi ed a bandire la prima edizione del premio Loretta Montemaggi 2007. Le due iniziative saranno presentate in Saletta Montanelli di Palazzo Panciatichi (via Cavour, 4 - Firenze), lunedì 24 settembre alle ore 12.00, nel corso di una conferenza stampa, con il Presidente dell’Assemblea toscana Riccardo Nencini e il presidente dell’Istituto Gramsci Mario Caciagli.
“Regioni, diritti, laicità dello Stato”, questo il titolo del convegno in programma per il 26 settembre in Consiglio regionale, a partire dalle 15.30. I lavori della giornata in ricordo di Loretta Montemaggi saranno aperti da Riccardo Nencini, presidente dell’assemblea toscana, per passare la parola a Mario Caciagli, presidente dell’Istituto Gramsci toscano, che introdurrà e coordinerà gli interventi di Laura Balbo (Università di Padova), Elena Paciotti (presidente Fondazione Basso) e Giovanni Tarli Barbieri (Università di Firenze).
I temi trattati dai relatori spazieranno dalle donne in politica, al rapporto laicità e istituzioni fino alla regione “motore” dell’innovazione istituzionale. L’incontro, cui parteciperà l’onorevole Riccardo Migliori, sarà anche l’occasione per annunciare ufficialmente l’istituzione del Premio Loretta Montemaggi. I lavori – ricerche inedite con contenuto storico, giuridico, filosofico, sociologico riguardanti la laicità dello Stato ed i diritti civili nelle società contemporanee - dovranno pervenire in due copie cartacee e su supporto informatico entro il 20 dicembre 2007 alla segreteria dell'Istituto Gramsci Toscano (via G.P.Orsini 44 50126 Firenze, tel 055 6580636 e-mail: presidente@gramscitoscano.org,).
Il premio, che per la prima edizione ammonta a 2.500 euro, sarà consegnato in occasione di una giornata di studio nella prima metà del 2008. La commissione giudicatrice, nominata di comune accordo dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio e dall'Istituto Gramsci, valuterà i lavori secondo il proprio insindacabile giudizio e proclamerà l'opera vincitrice segnalando eventuali altre meritevoli.