Archiviato il Verona, l’Arezzo è atteso dall’infuocata trasferta di Crotone ennesimo crocevia fondamentale per la salvezza. Una sfida da dentro o fuori soprattutto per i calabresi che in classifica accusano un ritardo di tre punti dagli amaranto che all’Ezio Scida cercheranno di ottenere la quinta vittoria consecutiva per continuare ad alimentare le speranze di permanenza in categoria. Il tecnico Conte in settimana ha gettato acqua sul fuoco per raffreddare gli entusiasmi eccessivi creatisi dopo la memorabile vittoria con il Verona , un invito esplicito ad un maggiore equilibrio in vista di un rush finale molto impegnativo .
Il primo degli ultimi cinque esami è dunque rappresentato dal Crotone dell’aretino doc Guido Carboni , una squadra dotata di ottimi elementi dalla cintola in su ma che ha nella difesa ( 57 i gol subiti, peggio ha fatto solo il fanalino di coda Pescara ) il suo tallone d’achille. Arezzo già partito per la Calabria con due assenze pesanti, oltre allo squalificato Mirco Conte ,è rimasto a casa anche Rey Volpato alle prese con la pubalgia. Via libera dunque in attacco a Martinetti come spalla di Floro Flores mentre in difesa il posto del “rosso” sarà preso da Ranocchia.
Per il resto vedremo Bremec tra i pali , davanti a lui Capelli , Terra e Barbagli che ha pienamente recuperato dall’infortunio patito con il Cesena , in mediana Di Donato e Bricca , sugli esterni Bondi e Croce , in avanti i già citati Floro Flores e Martinetti. Nel Crotone non ci sono giocatori fermati dal giudice sportivo , ce la fa Piocelle uscito malconcio dalla partita dell’Adriatico , occhio ai vari Espinal , Sedivec e Dante Lopez elementi molto rapidi ben supportati da una vecchia volpe dell’area di rigore come Giampaolo. Arbitrerà Damato di Barletta, assistito da Costa di Albenga e Iannello di Novi Ligure , quarto uomo Magno di Catania. [Alessandro Bianchi]