PALAZZUOLO – Una giornata importante per il villaggio appenninico. Mercoledì 25 aprile 2007, a partire dalle ore 15 presso la Sala “Pagliazzi” della Biblioteca Comunale di Palazzo Strigelli si terrà la presentazione del libro “Battaglie sull'Appennino – Storia della Prima Divisione Britannica (agosto 1944 – gennaio 1945)”. Libro realizzato per la Bacchilega editrice di Imola da Romano Rossi e Fabrizio Tampieri.
La presentazione è il primo appuntamento del programma di manifestazioni ed eventi che caratterizzeranno la giornata in ricordo del 62° anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Le commemorazioni verranno riprese in autunno, quando il 9 settembre si inaugurerà, infatti, sempre in Biblioteca la mostra sulla I° Divisione a cura dell'Associazione Romagna 1944-45. Nella stessa data, si terrà l'inaugurazione del Monumento alla I° Divisione Inglese opera scultorea unica del celebre scultore bolognese Luigi Enzo Mattei. Saranno presenti, tra gli altri, anche S. E. l'Ambasciatore Britannico in Italia e i reduci del "Duk of Wellington Regiment". Le commemorazioni del 9 settembre si chiuderanno con un concerto di gala eseguito dai 70 cantori della Corale "Lorenzo Perosi" della Basilica Cattedrale di Imola.
Per l’assessore alla cultura, Marco Violi “queste manifestazioni sono importanti soprattutto per i giovani.
E’ infatti fondamentale che i giovani d’oggi possano rendersi conto di quanto accaduto allora, non solo da un punto di vista squisitamente storico-culturale, ma per capire che fu in quei tragici frangenti che maturarono i valori etici su cui si basa la società contemporanea: il valore assoluto della pace, dell’uguaglianza, della fratellanza e della solidarietà.”
Un po’ di storia
I soldati della 1ª Divisione, che faceva parte della V Armata, parteciparono alla liberazione di Firenze, e la tennero fino alla fine di agosto.
Da qui iniziarono l'avanzata verso Nord, seguendo il tracciato della “Arrow Route”, ossia della strada che da Firenze porta a Faenza, passando per Borgo San Lorenzo e Marradi. Fu sotto l'impeto del loro attacco che si ebbe il primo cedimento della Linea Gotica, poi sfruttato ampiamente dal II Corpo statunitense. I combattimenti successivi allo sfondamento della Linea Gotica permisero di liberare Palazzuolo e Marradi entro la fine del mese di settembre 1944.
Da quel momento la “Arrow Route” seguita dalla 1ª Divisione non seguì più la valle del Lamone, ma scese lungo la valle del Senio, da Palazzuolo in direzione di Castel Bolognese.
Nel frattempo le truppe germaniche avevano rinforzato alcuni punti per arrestare l'avanzata degli Alleati e si apprestavano a tenerli ad ogni costo. A cavallo della valle del Senio i capisaldi da conquistare furono due, Monte Battaglia e Monte Cece, sui quali gli Alleati riuscirono a mettere piede pagando un altissimo prezzo in vite umane. Alla 1ª Divisione toccò il Monte Cece, che fu definitivamente conquistato il 20 ottobre 1944, dopo 16 giorni di durissimi combattimenti con condizioni meteorologiche avverse.