Ennesima sconfitta per l’Arezzo che cade anche a Brescia , 1 a 0 per la squadra di Cosmi in una partita che ha avuto la sua svolta dopo appena dieci minuti quando Bremec si faceva espellere per un fallo da ultimo uomo su Del Nero con conseguente calcio di rigore trasformato da Hamsik. Gli amaranto costretti a giocare in inferiorità numerica per il resto del tempo non trovano la forza per reagire e solo grazie alle prodezze nella ripresa di Lanza, subentrato a Bremec, non chiudono il match con un passivo ben più pesante.
Mister Conte , per lui un’altra espulsione rimediata stavolta all’intervallo nel tunnell degli spogliatoi, prova a cambiare modulo sperimentando un inedito 4-3-3 con Bremec in porta, difesa composta da Lopez e Barbagli esterni, Ranocchia e Conte in mezzo, a centrocampo accanto a Roselli e Di Donato c’è a sorpresa Togni, davanti il tridente con Martinetti, Volpato e Floro Flores. Fuori dunque Bondi , uno dei migliori con il Bologna , una scelta quantomeno discutibile. Dall’altra parte Mario Palazzi in panchina per la squalifica di Cosmi, deve far di necessità virtù visto le assenze di Piangerelli,Possanzini e Dallamano tutti appiedati dal giudice sportivo , con la coppia Serafini Del Nero a far male davanti sotto l’abile regia del gioiellino slovacco Hamsik inseguito da mezza europa. Le rondinelle partono subito forte, dopo una manciata di minuti lancio dalle retrovie per Serafini che brucia Conte ma Bremec è bravissimo ad opporsi con i pugni alla conclusione dell’ex aretino.
Al 10’ il fattaccio, Mannini pesca Del Nero che si infila con facilità imbarazzante nelle larghe maglie della difesa amaranto e a tu per tu con il portiere viene platealmente steso; cartellino rosso per Bremec e calcio di rigore. Perfetta l’esecuzione di Hamsik che spiazza l’ecuadoregno Lanza( all’esordio assoluto) subentrato nel frattempo a Martinetti. Il gol ha l’effetto di una mazzata per Floro e compagni incapaci di abbozzare la benché minima reazione. Nel finire di tempo c’è una trattenuta in area di Serafini su Togni ma il brasiliano si lascia cadere in maniera goffa e rimedia solo un giallo dall’arbitro.
Proprio per l’ammonizione mister Conte protesterà a lungo con Stefanini che negli spogliatoi gli ordinerà di non rientrare in campo nella ripresa. Nella seconda frazione le occasioni migliori capitano al Brescia e solo uno strepitoso Lanza con almeno cinque interventi di rilievo tiena a galla l’Arezzo che si fa vedere con una paio di punizioni di Floro che però non inquadrano la porta. Troppo poco per sperare di portare a casa qualcosa di importante in quella che si è rilevata come l’ennesima giornata da dimenticare in una stagione da archiviare il prima possibile. Brescia (3-5-2): Viviano; Santacroce, Zoboli, Mareco; Zambelli, Hamsik, Lima, Mannini, Cortellini(dal 17’ s.t.
Cerci); Serafini, Del Nero(dal 27’ s.t. Jadid). In Panchina: Ambrosio, Roussel, Stankevicius, Krol. All. Mario Palazzi (Serse Cosmi squalificato). Arezzo (4-4-2): Bremec; Pedro Lopez, Ranocchia(dal 1’ s.t. Bricca), Conte, Barbagli; Roselli(dal 27’ s.t. Goretti), Togni, Di Donato, Floro Flores; Martinetti(dal 12’ p.t. Lanza), Volpato. In Panchina: Terra, Grabbi, Vigna, Bondi. All. Antonio Conte. Arbitro: Nicola Stefanini di Prato. Assistenti: Consolo – Alvino. Quarto Uomo D’Alesio di Forli’. Marcatori: Hamsik su rigore al 12’ p.t.
Ammoniti: Cortellini, Mannini, Zoboli , Cerci , Roselli, Bricca, Conte, Togni. Espulsi: Bremec all’11’ pt ed Antonio Conte nell’intervallo per proteste. Recupero p.t. 1’; s.t. 4’. Angoli: 9 a 2 per l’Arezzo. [Alessandro Bianchi]