(Genova, 14 gennaio) La Fortuna non aiuta soltanto gli audaci, ma anche i grintosi. Oggi la Fiorentina ha voluto e ottenuto con grinta e determinazione un mezzo successo. Il pareggio con la Sampdoria può deludere, infatti, solo chi non ha visto la partita. A Marassi, infatti, la Fiorentina non ha giocato la partita che i tifosi si aspettavano. La squadra ha subito il gioco dei Blucerchiati e le cattive condizioni di un terreno dove era difficoltoso giocare la palla a terra. La squadra è apparsa , per così dire, “imballata” e lenta, di fronte ad una Sampdoria più veloce, che ha esercitato, soprattutto nel secondo tempo, una superiorità nel gioco e nel possesso di palla, senza riuscire, però, a superare la difesa viola e uno straordinario Frey.
Parte bene la Fiorentina nel primo tempo con un cross di Mutu, che la difesa doriana libera. La Sampdoria risponde al 3' con Quagliarella che, ben chiuso da Gamberini, manda sul fondo. Al 6' ancora occasione per la Samp con Palombo che su cross prova a staccare, ma Pasqual lo anticipa. La Fiorentina gioca, ma è lenta e non riesce a tirare in porta. E’ la Samp a rendersi pericolosa al 30’ con un tiro da fuori area, che Frey riesce a parare in due tempi. Due minuti più tardi i doriani con Bazzani segnano, ma il goal è annullato per fuorigioco.
Sul finire del tempo si registrano due azioni di contropiede dei Viola con Mutu e con Toni. Nel secondo tempo la Fiorentina prova ad attaccare ed ha la migliore occasione al 5’ minuto con Blasi che si libera bene su cross di Pasqual, ma prende l’esterno della rete. La Sampdoria prende in mano la partita, i Viola appaiono in calo e si limitano a difendersi (si registra una sola occasione per i Viola al 30’), mentre la Sampdoria costruisce diverse occasioni da goal con Franceschini e con Flachi.
Con grinta e con qualche affanno si giunge ad un pareggio che accontenta più la Fiorentina della Sampdoria che forse avrebbe meritato di più, anche se i Viola, inconsistenti a centrocampo, hanno opposto una difesa attenta e un ottimo Frey. Della partita di Genova, non possiamo essere del tutto scontenti. Il pareggio è stato un ottimo risultato. La squadra è sembrata affaticata dal carico di lavoro svolto a Marbella, e questo significa che è stato svolto un ritiro invernale vero, dove il trainer ha fatto lavorare la squadra per affrontare al meglio il girone di ritorno.
Forse vedremo, ancora, per alcune partite una squadra un po’ “imballata” ma avremo una squadra in crescita e in forma sino all’ultima giornata di campionato, come di solito avviene per le squadre di Prandelli e com’è avvenuto lo scorso anno, quando i Viola hanno disputato uno straordinario girone di ritorno. Dobbiamo essere contenti dei diciannove punti conquistati e guardare con fiducia al prossimo impegno con l’Inter. E’ contento Cesare Prandelli che, nel dopo partita, dichiara: “Pareggio importante su di un campo difficile contro un’ottima Sampdoria.
Abbiamo iniziato l’anno nel miglior modo possibile. Buone le prestazioni della difesa. Purtroppo il terreno di gioco, un campo bruttissimo, non ti permette di giocare bene il pallone a terra. Peccato per le ammonizioni d’Ujfalusi e Mutu, mancheranno a San Siro. Cercheremo di sopperire con l’entusiasmo e la giusta convinzione. Andremo in ogni modo a Milano per fare la nostra gara e non partiremo battuti. Montolivo è migliorato moltissimo, su di un campo brutto come quello d’oggi è normale che trovi difficoltà, ma sono contento per la sua crescita caratteriale e la sua grande serenità”.
Sulle condizioni del campo di Marassi interviene Sebastien Frey: "Un campo pessimo, soprattutto per noi che vogliamo giocare la palla a terra. Qui tutti soffrono, è un campo duro. Non siamo riusciti a creare molto e ci siamo adattati nel giocare la palla lunga. Siamo stati bravi dietro. Ho compiuto alcune parate difficili. Nel secondo tempo abbiamo sofferto, loro spingevano e ci mettevano in difficoltà, ma abbiamo sofferto bene, senza prendere goal e gestendo la gara. Ci aspetta un'altra domenica molto difficile dove dovremo soffrire molto".
Anche Liverani rileva come il gioco della Fiorentina sia stato penalizzato da un campo dove la palla rimbalzava in modo irregolare e, rileva, come i campi di calcio in Italia dovrebbero essere migliorati. E ,aggiungiamo noi ,dovrebbero essere, per la sicurezza dei calciatori e per la regolarità del gioco tutti sullo standard dell'Artemio Franchi.
Alessandro Lazzeri
Il tabellino della gara
Sampdoria-Fiorentina 0-0
Sampdoria: Castellazzi, , Zenoni, Falcone, Accardi, Maggio, Del Vecchio (11'st Flachi), Palombo, Volpi, Franceschini , Bazzani, Quagliarella.
All. Novellino (Di Gennaro, Olivera, Flachi, Sala, Bonazzoli, Bastrini, Pieri)
Fiorentina: Frey, Potenza, Ujfalusi, Gamberini, Pasqual, Liverani (32'st Gobbi), Donadel, Blasi (23'st Jorgensen), Montolivo (13'st Pazienza), Mutu, Toni. All. Prandelli (Lupatelli, Dainelli, Pazienza, Gobbi, Jorgensen, Pazzini, Reginaldo)
Ammoniti: Ujfalusi, Montolivo, Bazzani, Mutu
Arbitro: Paparesta