La sicurezza delle informazioni, in particolare il Testo Unico Privacy (D. Lgs 196/03), impone la tutela e la protezione degli asset dell’impresa (informazioni, personale qualificato, hardware, software, ecc...) per ridurre i rischi di distruzione, modifica e trattamento non corretto durante la normale operatività dell’impresa. Il cosiddetto risk assessment, processo che prelude alla definizione delle misure di sicurezza, non consente di eliminare completamente il rischio di perdere una o più componenti del patrimonio informatico aziendale.
Per questo diviene importante il piano di emergenza noto come GCO - Gestione della Continuità Operativa.
Avere un piano di emergenza consente di ridurre ulteriormente il rischio di rimanere fermi per un periodo prolungato e può consentire di riattivare i servizi che hanno subito il danno secondo delle priorità e delle modalità previste; inoltre saranno affrontati gli impatti che la GCO avrà nei confronti del rischio di credito secondo quanto previsto da Basilea2.
Firenze Tecnologia, Azienda Speciale della Camera di Commercio, con la collaborazione dei rappresentanti italiani di The Business Continuity Institute, organizza il seminario sulle “Linee Guida del GCO - Gestione della Continuità Operativa”.
L’incontro si tiene giovedì 16 novembre 2006, dalle 9.30 alle 13.30, presso il CNR di Firenze.
