Dopo la chemio una parrucca con il contributo della Regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2006 18:35
Dopo la chemio una parrucca con il contributo della Regione

FIRENZE- La Regione rimborserà il costo di una parrucca a tutte le donne che, affette da un tumore, hanno perduto i capelli a causa della chemioterapia. La delibera verrà discussa in una delle prossime sedute di giunta ed entrerà in vigore dall’inizio dell’anno. E’ previsto un investimento complessivo di 350 mila euro, da utilizzare per rimborsi fino a 250 euro ciascuno alle donne che ne faranno richiesta. Le interessate potranno acquistare la parrucca da loro stesse gradita in uno dei negozi specializzati e poi chiedere il rimborso documentando la spesa.


Ad offrire questo aiuto concreto è stata, per la prima volta in Italia, l’associazione onlus versiliese “Per te donna”, che fin dal 2003 ha ideato il progetto “Un fiore tra i capelli” per il rimborso del costo delle parrucche acquistate dalle donne sottoposte a chemioterapia. Il progetto si è tradotto in pratica grazie all’interessamento e alla sensibilità delle amministrazioni dei 7 comuni della Versilia (Camaiore, Forte dei Marmi, Massarosa, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema e Viareggio) che in questi anni si sono fatte carico del rimborso totale delle parrucche, fino a un tetto massimo di 280 euro (che è il costo della miglior parrucca disponibile).

Dal 2003 circa 90 donne hanno potuto accedere al rimborso, tramite una semplice autocertificazione.
Dal prossimo anno quindi il progetto si estenderà a tutta la Toscana, anche con il coinvolgimento del volontariato del settore per la diffusione e la pubblicizzazione dell’iniziativa.

Sull’argomento è intervenuto il capogruppo de La Margherita in Consiglio regionale Alberto Monaci, che già nello scorso ottobre 2005 aveva presentato una mozione proprio sulle misure di sostegno ai pazienti oncologici:“L’iniziativa della Giunta regionale e dell’assessore Rossi – ha detto Monaci - è molto importante e va nella direzione giusta, quella della piena considerazione delle ricadute psicologiche e delle difficoltà nelle relazioni sociali dovute alla malattia.

Anche il Gruppo de La Margherita, con una mia mozione, si era mosso in questo senso chiedendo l’inserimento nella scorsa legge finanziaria dello Stato di misure a sostegno della fornitura gratuita delle parrucche ai pazienti oncologici sottoposti a trattamento di chemioterapia”.
La delibera, che sarà prossimamente adottata dalla Giunta Regionale, prevede il rimborso della spesa fino a 250 euro per le donne che ne faranno richiesta, il capogruppo Dl propone che l’iniziativa venga allargata anche a livello nazionale:“L’iniziativa dell’assessorato alla salute è già un passo in avanti – ha proseguito Monaci - ma rinnovo la richiesta alla Giunta al fine di sollecitare il Governo nazionale per l’inserimento del sostegno economico, per le persone sottoposte a chemioterapia, nella prossima Finanziaria.

L’intervento dovrebbe portare all’inserimento della parrucca tra gli ausili gratuiti per i pazienti oncologici, non solo il rimborso, quindi, ma l’opportunità per tutti di avere questo aiuto psicologico fondamentale. Bene, quindi, l’iniziativa della Toscana, spesso all’avanguardia, ma facciamo il passo ancora più importante di spingere affinché l’esempio della nostra regione sia seguito anche a livello nazionale”.

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