Tre premi Nobel a Firenze al congresso della chimica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 settembre 2006 17:29
Tre premi Nobel a Firenze al congresso della chimica

Dieci tra i massimi esponenti della chimica mondiale, tre premi Nobel oltre ad un probabile candidato italiano alla massima onorificenza per i prossimi anni, sei medaglie d’onore, millecinquecento chimici, più di 70 conferenze plenarie, 12 subsessioni, 360 conferenze, 1000 comunicazioni poster. Sono i principali dati del XXII Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana (SCI) che, per la prima volta, si svolgerà in Toscana, a Firenze, in due luoghi simbolo della città: il teatro Verdi e Centro Didattico dell’Università in viale Morgagni.

Dal 10 al 15 settembre saranno ospiti a Firenze i nomi noti della chimica di tutto il mondo. Ci saranno il giapponese Ryoji Noyori, premio Nobel per la chimica nel 2001 per le sue ricerche sulla catalisi asimmetrica e l’ungherese, naturalizzato statunitense, George A. Olah, Premio Nobel per la Chimica arrivato nel 1994 come riconoscimento alla sua lunga attività di ricerca sui carbocationi.
Al congresso fiorentino arriveranno anche il francese Pierre-Gilles de Gennes, premio Nobel per la fisica nel 1991, studioso di magnetismo, neutroni e superconduttori, Vincenzo Balzani, il chimico italiano più conosciuto al mondo grazie ai suoi studi sulla fotochimica che lo configurano come prossimo candidato al Nobel, Larry J.

Kricka, medico votato alla ricerca chimica che si occupa di tecnologia dei sistemi diagnostici e che ha realizzato programmi usati in tutto il mondo per rilevare la presenza di virus e batteri, test utili nella lotta al bioterrorismo. Tra gli ospiti illustri anche Goverdhan Mehta, direttore dell’Indian Institute of Science di Bangalore, la cui presenza è simbolo del crescente ruolo dell’Oriente nel panorama scientifico internazionale, Chris Dobson, chimico organico dell’Università di Cambridge, con i suoi studi sulla struttura e le proprietà delle molecole biologiche, in particolare le proteine e la loro incidenza su malattie come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson, e Michele Parrinello, fra i massimi esperti del comportamento molecolare dell’acqua che gli ha permesso di mettere a punto un metodo di simulazione della dinamica delle molecole conosciuto in tutto il mondo come “metodo Car-Parrinello”.



Durante la giornata inaugurale del congresso, il 10 settembre al Teatro Verdi, coordinata dal presidente SCI Prof. Francesco De Angelis (professore di Chimica Organica dell’Università degli Studi dell’Aquila) e dal Prof. Alberto Brandi presidente del comitato organizzatore del congresso (professore anch’egli di Chimica Organica, presso l’Università degli Studi di Firenze), saranno insigniti di medaglie di onorificenza il farmacologo Silvio Garattini, direttore dell’istituto farmacologico Mario Negri di Milano, Ivano Bertini, direttore del Centro Europeo di Risonanze Magnetiche di Firenze, Mario Anastasia dell’Università di Milano, illustre chimico organico, organizzatore dei Giochi Nazionali della Chimica e responsabile della squadra italiana delle Olimpiadi della Chimica, Domenico Misiti dell’Università di Roma, studioso di Chimica Organica, Ugo Romano, amministratore delegato di Enitecnologie, e il giapponese premio Nobel 2001 Ryoji Noyori.

Durante il congresso si svolgerà anche il Secondo Convegno Nazionale sul Particolato Atmosferico che, grazie all’intervento di numerosi ricercatori dal mondo accademico e da enti pubblici e privati, anche di settori non chimici, farà il punto sugli studi delle particelle aerodisperse e della qualità dell’aria sotto l’aspetto chimico, fisico, meteorologico, ma anche per quanto riguarda le evidenze epidemiologiche e tossicologiche, tema di grande attualità nel dibattito sull’inquinamento atmosferico e sulla nocività o meno dei termovalorizzatori.



Si svolgerà anche una tavola rotonda sulla ricerca scientifica cui parteciperanno rappresentanti del Governo, tra i quali il ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais, il sottosegretario di stato del Ministero dell’Università e della Ricerca Luciano Modica, il presidente di Federchimica Giorgio Squinzi, il vicepresidente di Farmindustria, Dott.ssa Maria Pia Ruffilli. Durante la sessione “Primo Levi”, che si svolgerà il 15 settembre presso il Teatro Verdi, e dedicata alla valorizzazione dei giovani chimici, si terrà una seconda tavola rotonda, con l’intervento di illustri nomi, che avrà per tema: I Giovani, la Chimica e lo Sviluppo Sostenibile.

L’attività di due giovani chimici, giudicati particolarmente meritevoli, sarà riconosciuta con il premio “Primo Levi”.

Il congresso coincide con il 230esimo anniversario della nascita e il 150esimo della morte di Amedeo Avogadro, l’italiano scopritore della “‘legge di Avogadro”, per la quale “volumi uguali di gas, alla stessa temperatura e pressione, contengono lo stesso numero di molecole”, legge fondamentale della scienza chimica tanto che il numero di molecole in una mole è stato ribattezzato “Numero di Avogadro”.

Allo scienziato italiano sarà dedicata la giornata di apertura del congresso.

“E’ un grande onore ospitare a Firenze il XXII Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana – commenta il professor Alberto Brandi –. Si tratta di un riconoscimento importante al ruolo svolto dall’Università e dai docenti, studiosi e ricercatori di Firenze, che hanno dato vita e prestigio al nuovo celebre Polo Scientifico di Sesto Fiorentino, con una grande sede che ospita gli alti livelli della ricerca chimica”.

“La nostra Società – aggiunge il professor Francesco De Angelis – sta lavorando per assumere una valenza e un riconoscimento sempre più spiccati nel contesto internazionale.

Stiamo percorrendo con successo la strada dei rapporti costruttivi con le istituzioni estere nel settore della chimica, abbiamo potenziato l’attività editoriale comune con le altre società chimiche europee,lavoriamo per costruire forti relazioni con le stesse all’interno dell’ECTNA (European Chemistry Thematic Network Association) e dell’EuCheMS (European association for Chemical and Molecular Sciences); con quest’ultima lavoriamo anche per un’attività comune verso il Parlamento, la Commissione Europea e lo European Reasearch Council.

Abbiamo attivi scambi di conferenzieri con le principali società gemelle in Europa. Ospiteremo nel 2007 il 41° congresso e la 44° General Assembly della Iupac; nel 2008 il secondo congresso EuCheMS”.

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