Tatuaggi all'hennè: alcune precauzioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 agosto 2006 12:55
Tatuaggi all'hennè: alcune precauzioni

PRATO – Disegni sulla pelle e tatuaggi temporanei sulla spiaggia? No, grazie: sono pericolosi e possono provocare fastidiose allergie.
A mettere in guardia da un vezzo caro ai bagnanti e ai frequentatori dei mercatini estivi e feste all’aperto, è Confartigianato Estetica di Prato: la pratica di utilizzare l’hennè per ornamenti cutanei, peraltro molto in voga negli ultimi anni, può essere infatti molto rischiosa perché eseguita in condizioni di assoluta disattenzione alle più elementari norme igieniche elementari.

Non solo: “L’impiego dell’hennè nero, un colorante contenente parafenilendiamina, può provocare gravi reazioni allergiche e causare danni permanenti alla salute”, spiega Francesco Lupino, esperto tatuatore associato a Confartigianato, titolare di un negozio di tatuaggi in via Mugellese a Campi Bisenzio.
Tra le più diffuse reazioni di ipersensibilità, sono da segnalare casi di bolle, prurito e rossore mentre, ma si può arrivare anche a episodi più gravi come dermatite da contatto, ad esempio.

Ma non finisce qui: chi è allergico all’hennè, senza saperlo, può rischiare anche per un semplice disegno sulla pelle già stressata dall’esposizione prolungata al sole.
Meglio dunque, affidarsi a mani esperte. “La mancanza di condizioni igieniche – aggiunge l’associato di Confartigianato - rende ancora più rischiosa la pratica del tatuaggio, che viene svolta generalmente sotto il sole e a contatto con la sabbia, e per di più senza garanzia di professionalità da parte di chi la esegue.

Ecco perché sarebbe meglio optare per la soluzione del tatuaggio definitivo, affidandosi a professionisti del settore, che sapranno sicuramente orientare il cliente sulla scelta del disegno in condizioni di totale igiene e assoluta sicurezza”.

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