"Il ciclismo è uno sport individuale ma anche di comunità, è grazie alle
tante società toscane che noi oggi possiamo premiare questi giovani atleti".
Così ha esordito il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini, che
ha premiato le giovani promesse del ciclismo - Dario Cataldo, vincitore del
Giro d'Italia dilettanti 2006; Edita Pucinskaite, vincitrice del Giro
d'Italia donne 2006 ed Alex Norberto Cano Ardila, vincitore del Gran Premio
della Montagna Giro d'Italia dilettanti 2006 - ma ha anche valorizzato le
società, che permettono agli atleti di esprimersi al meglio e di raggiungere
risultati eccellenti.
"La Toscana è ritornata ad occupare una posizione
importante dentro il palcoscenico del ciclismo italiano - ha detto Nencini -
le oltre 350 associazioni che si affidano al volontariato hanno dato davvero
il meglio di sé". Con Cataldo, il conferimento del Consiglio regionale è
infatti andato anche alla A.C. Monsummanese, la storica squadra (esiste dal
1932) sotto le cui insegne il ciclista ha trionfato al 35° Giro d'Italia
Dilettanti under 26.
I premiati e la società sono stati presentati dal consigliere Marco
Carraresi e dal segretario dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio
regionale Giuseppe Del Carlo.
Entrambi hanno evidenziato gli importanti
risulati sportivi, soffermandosi anche sulle altre gare della vita, come
l'università, augurando a tutti uno straordinario in bocca a lupo per il
futuro.
"Come la Ferrari, macchina italiana con piloti stranieri, anche nel ciclismo
abbiamo società toscane con atleti non italiani, almeno di nascita", ha
sottolineato il Presidente, dando la parola ai premiati. Un grazie di cuore
al Consiglio regionale ed alle società sportive è stato espresso da Cataldo,
Cano Ardila e Pucinskaite, che ha detto di sentirsi toscana e di tenere alto
con soddisfazione il nome della nostra regione.
Pucinskaite, atleta nata in Lituania, medaglia di bronzo ai Mondiali '95, in Colombia, inizia la sua avventura italiana nel '98, anno nel quale partecipa al Tour de France (è l'unica donna al mondo ad aver indossato la maglia gialla al Tour dalla prima all'ultima tappa). Vive a Monsummano Terme, ed è cittadina italiana. A concludere la cerimonia non potevano mancare le maglie rosa e verdi, regalate a Nencini rispettivamente da Giacomo Pasqui, Presidente A.C. Monsummanese e da Renzo Maltinti, Presidente G.S.
Maltinti Lampadari. A dare una "spinta" in più anche il CT della nazionale Franco Ballerini, che ha parlato delle belle prospettive del ciclismo toscano.