Love & Politics è una serata di teatro e poesia recitato da Judith Malina e Hanon Reznikov, la fondatrice ed il direttore del Living Theatre. Il programma mette in rilievo i temi principali delle opere del gruppo ed è articolato in tre parti. La prima parte racconta le origini del Living, la seconda parte esamina la pratica del teatro e la terza parte elabora il contesto filosofico e politico del lavoro.
Malina e Reznikov recitano diverse scene dal repertorio della compagnia, tra le quali Antigone, Capital Changes, Utopia, il Metodo Zero e Refugee Blues, quest’ultima un nuovo allestimento di un testo di W.H.
Auden sulla crisi degli immigrati. Si presenta anche una serie di poesie di Malina e di Reznikov ed alcuni testi di Julian Beck.
Lo spettacolo dura 80 minuti, circa, e viene rappresentato su un palcoscenico allestito solamente con due sedie ed una piccola tavola.
Fondato a New York nel 1947 da Judith Malina e Julian Beck, il Living Theatre è stato sin dall'inizio un teatro di impegno civile che ridefinisce le forme teatrali. Attivo in Italia sin dal 1961, il Living ha recitato in centinaia di città in ogni regione del paese, lavorando in maniera trasversale, facendo spettacoli sia nei grandi teatri che nei cantieri, nelle scuole, negli ospedali e per le strade.
Lungo l'arco di quest'attività, la compagnia ha fatto conoscere al pubblico italiano opere che hanno cambiato la fisionomia del teatro moderno, tra le quali The Connection, The Brig, Mysteries and smaller pieces, Frankenstein, Antigone, Paradise Now, L'Eredità di Caëno e Non in mio nome. Il cuore dell'arte del Living è rappresentato dall'ensemble degli attori, molti dei quali hanno alle spalle trent'anni di ricerca comune. Il gruppo lavora sempre in maniera autonoma e collettiva, con la direzione di Judith Malina e di Hanon Reznikov, alla guida del Living dopo la scomparsa di Julian Beck nel 1985.