Auto blu del Consiglio regionale, il presidente della commissione consiliare, Virgilio Luvisotti: “Una gestione della cosa pubblica approssimativa e trascurata”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 giugno 2006 18:03
Auto blu del Consiglio regionale, il presidente della commissione consiliare, Virgilio Luvisotti: “Una gestione della cosa pubblica approssimativa e trascurata”

“Una gestione approssimativa, trascurata, non da buon padre di famiglia”. Questo il commento del presidente della commissione Controllo del Consiglio regionale, Virgilio Luvisotti (Gruppo Misto), al termine della seduta di lunedì 19 gennaio in Palazzo Cerretani. All’ordine del giorno, la complicata vicenda del parco macchine del Consiglio regionale, del quale si era “smarrita” la sorte di dodici vetture, che però hanno gravato sul bilancio 2003 per 107.000 euro e per 87.000 euro nel 2004, a fronte del naturale ammortamento e dei costi di deposito e assicurazione.

“Come commissione - ha sottolineato Luvisotti - abbiamo competenze in materia di vigilanza del patrimonio regionale, tanto mobiliare che immobiliare.

In linea con le politiche nazionali di operare tagli alla spesa pubblica e riduzione degli emolumenti corrisposti agli amministratori, lo scorso ottobre decidemmo di svolgere una ricerca per valutare l’economicità e la funzionalità del ricorso a contratti di noleggio delle autovetture di servizio del Consiglio regionale. Oggi apprendiamo che il parco macchine è passato dal Consiglio alla Giunta. Ma - ha sottolineato il presidente - il passaggio ha depennato la voce in bilancio al Consiglio senza tuttavia iscrivere l’uscita, creando così un’anomalia che non abbiamo potuto ignorare”.

Secondo il presidente della Commissione, la vicenda è stata trattata con un “modo di fare che nel privato non sarebbe stato possibile e soprattutto l’epilogo e il riutilizzo, seppure parziale, delle macchine è scaturito dalle nostre sollecitazioni a fare chiarezza”.

Tra i quesiti a suo tempo posti, anche le condizioni mediante le quali si era provveduto alla dismissione delle vetture di proprietà al momento della stipula del contratto di noleggio. Luvisotti ha infatti ricordato che se adesso è chiara la fine delle auto blu (undici passate alla Giunta ed una sola trattenuta dal Consiglio per la consegna ed il ritiro di materiale di modico volume), altrettanto chiara è la “gestione approssimativa” di tutta la vicenda.

“A suo tempo – ha ricordato Luvisotti – avevo suggerito di mettere all’asta le vetture in modo da recuperarne il controvalore residuo. Di fatto abbiamo perso un patrimonio, seppur economicamente non ingente”.

Una volta acquisite tutte le informazioni, i commissari hanno comunque deciso di non soprassedere. “Rimane aperta – ha sottolineato Luvisotti – la questione della convenienza del contratto di noleggio attivato con CONSIP sulla base dei chilometri percorsi in un anno.

È nostra intenzione capire se sono stati commessi sbagli di valutazione proprio nel numero dei chilometri che, se superati, danno luogo a penali. Come commissione – ha concluso il presidente – ci riserviamo di esprimere un giudizio che sarà frutto di un’ulteriore approfondimento delle documentazione richiesta alla Giunta”.

Durante la seduta, è stato inoltre affrontato il rendiconto della Giunta regionale per l’anno finanziario 2005. “Abbiamo operato - ha rilevato Luvisotti - un primo approccio della documentazione alla quale faremo seguire un approfondimento avvalendoci anche della collaborazione di esperti”.

(f.cio)

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