In vista di future possibili aggregazioni, l'istituto senese avrebbe preso in considerazione anche banche non italiane con caratteristiche simili. Tra queste, l'austriaca Erste Bank, quasi una banca gemella essendo controllata al 32,2% da una fondazione. Gli analisti però vedono limitate sinergie dal possibile merger; un rischio di esecuzione elevato in quanto, sulla base dei multipli, Mps è più cara e quindi non sarebbe il target; ostacoli di governance e il mercato ieri ha bocciato l'idea.
Nuova emissione obbligazionaria di Banca Monte dei Paschi S.p.A.
conclusa positivamente nei giornis scorisi. Dual-tranche Upper Tier II Subordinated Notes con importo complessivo di EUR 750 milioni e di 200 milioni di Sterline. I due bonds avranno durata di 10 anni con rimborso bullet a scadenza previo “nulla osta” di Bankitalia. Collocati, a partire dal 17 maggio, i titoli obbligazionari a tasso fisso denominati in EUR corrispondono un coupon pari al 4,875% e i titoli denominati in Sterline un coupon pari al 5,75%. JPMorgan (Global Co-ordinator dell’operazione), MPS Finance e UBS hanno agito in veste di Lead Managers per la tranche in EUR, mentre JPMorgan e RBS in veste di Lead Managers per la tranche in Sterline.