Dopo la cerimonia di inaugurazione, svoltasi ieri presso la Sala del Consiglio della Provincia di Siena, la quarantesima edizione della “Settimana dei Vini” è proseguita oggi con la XIX Giornata Internazionale Vitivinicola, l'inaugurazione delle due mostre “Microchip in Bottiglia” e “In Vino Veritas” e, infine, “Montalcino oggi: evoluzione di un mito”, appuntamento quest’ultimo i vini del territorio di Montalcino riservato a produttori ed esperti del settore.
XIX Giornata Internazionale Vitivinicola – “Le pratiche enologiche”
Realizzato da Enoteca Italiana in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino ed il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il convegno ha affrontato diversi aspetti dell’enologia.
Ad aprire i lavori Ulrich Fischer (del Gruppo Esperti “Tecnologie del vino” dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino) che ha discusso dell’applicazione delle moderne tecnologie ai processi produttivi del ‘nettare di bacco’.
Obiettivi di queste pratiche? Una migliore qualità del prodotto, la riduzione dei rischi per la salute del consumatore e nella catena di realizzazione, l’abbattimento dei costi, un miglioramento dell’ambiente di lavoro ed il rispetto della compatibilità ambientale. “Le nuove tecnologie non rappresentano soltanto un progresso dell’enologia classica – a spiegato Fischer -, ma introducono un nuovo concetto di enologia, secondo il quale fare il vino è un processo che genera un risultato dallo stile ben definito, e che si sta adeguando alle richieste dei consumatori e alle esigenze di mercato”.
A chiarire i cambiamenti occorsi nel quadro legale del settore vitivinicolo con l’avvento anche della globalizzazione è stato invece Wolfang Haupt, presidente Gruppo Esperti “Tecnologie del vino” dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino.
Infine, Amadeu Peixoto De Menezes, ha incentrato il proprio intervento sul parallelo salute-consumo di vino e mettendo in risalto il ruolo che hanno ma potrebbero sicuramente ampliare medici ed enologi nella salute e sicurezza del consumatore. Il simposio è quindi terminato con una tavola rotonda che ha visto per protagonisti produttori, giornalisti, ricercatori ed esperti del settore, chiusa con l’intervento di un rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
“Microchip in Bottiglia” e “In Vino Veritas”
Nel pomeriggio sono state inaugurate le due mostre che trovano spazio all’interno della Fortezza Medicea (Bastione San Francesco).
Rilevante “Microchip in Bottiglia”, vero e proprio archivio interattivo dei vini accuratamente selezionati da Enoteca Italiana.
Il visitatore, appassionato o neofita, ‘armato’ di palmare con lettore ottico potrà conoscere infatti conoscere la carta d’identità dei vari vini esposti (per settembre sono previste oltre 1.500 etichetti provenienti da ogni regione d’Italia) e numerosi altri dati. Il tour potrà poi essere approfondito tramite la Rete.
“Montalcino oggi: evoluzione di un mito”
A chiudere questa ricca giornata l’appuntamento con Stefano Campatelli, presidente del Consorzio Brunello di Montalcino, che ha presentato quattro bottiglie del territorio di Montalcino (Rosso di Montalcino Castiglion del Bosco 2004, Rosso di Montalcino Siro Pacenti 2004, Brunello di Montalcino Capanna 2001 e Brunello di Montalcino Angelini selezione Spuntali 2000) raccontando anche la città, il territorio ed il lavoro che stanno dietro questi gioielli color rubino.
La “Settimana dei Vini” prosegue fino al 30 maggio a Siena (significativi gli appuntamenti del 24 maggio col convegno “La nuova riforma dell’organizzazione del mercato vitivinicolo” e la sovrapposizione, domenica 28, con “Cantine Aperte”), per trasferirsi poi a Cuneo e concludersi quindi a Roma il 5 giugno.
[Romagnoli-Vitale]