Ha ragione, a fine gara, l'amministratore delegato viola Sandro Mencucci: "Non era questa la partita in cui la Fiorentina doveva fare punti". Ed è difficile giudicare la serata, condizionata dagli errori del portiere Lobont, incerto sulla prima e la terza rete (forse solo il gol di Kaka è realmente imparabile). Certo i tifosi hanno buon diritto di recriminare sopratutto sulla partita di Cagliari, in cui, sere fa, la Fiorentina ha avuto davvero la possibilità di portarsi a casa i tre punti. A Milano la vicenda è stata diversa.
Il Milan inizia con eccessiva lentezza il primo tempo e lascia spazio al contropiede di Luca Toni, che avrebbe anche la palla per il 2-0. Poco dopo il pareggio di Shevchenko. Nella ripresa il Milan aumenta i ritmi: Kakà sigla di testa il vantaggio e mette in difficoltà la Fiorentina, che non riesce ad esprimere un calcio efficace, e Gattuso, con un gran destro, chiude la gara sul 3-1.
Auspicio finale di Andrea Della Valle: “Domenica un grande appuntamento: ce la giocheremo".