Sono aperte le iscrizioni per partecipare al 2° Corso di Formazione per Amministratore di Sostegno che si svolgerà a Firenze da maggio a ottobre 2006.
La riforma del Codice Civile (Legge 6/2004) che ha introdotto la nuova figura è una importante novità sul piano giuridico e sociale; permette infatti ai cittadini con disabilità e alle loro famiglie di poter usufruire di una nuova possibilità lasciandosi alle spalle il mortificante istituto dell’interdizione e dell’inabilitazione.
Disciplina vecchia di due secoli che prevedeva che all’interdetto venisse impedito di sposarsi, fare testamento, riconoscere un proprio figlio naturale o ottenere un pubblico impiego.
Adesso il giudice tutelare potrà provvedere a nominare qualcuno della famiglia, del volontariato, degli amici quale amministratore di sostegno della persona in difficoltà indicando quali operazioni potranno essere compiute in nome e per conto dell’interessato e precisando date di inizio e di fine dell’incarico.
Una rivoluzione culturale e sociale prima di tutto se consideriamo che i disabili psichici viventi in Italia sono circa 700.000 mila e la maggior parte di loro non versa in quella “condizione di abituale infermità di mente” continuativa e grave al punto tale da prevedere misure totalizzanti e sproporzionate come il regime dell’interdizione.
Il corso, organizzato da Cesvot e Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia e cofinanziato dal fondo Sociale Europeo e dalla Provincia di Firenze ha l’obiettivo di preparare tutti coloro che sono interessati a svolgere questo ruolo e sarà articolato in tre moduli formativi: giuridico-legislativo; socio-sanitario e economico patrimoniale.