"E' sorprendente che queste dichiarazioni vengano da un dirigente, visto che rischiano di favorire un clima negativo che al momento noi non avevamo registrato. Mi auguro che nelle prossime ore dalla dirigenza juventina ci sia un ripensamento ed un invito ad affrontare serenamente le due partite che ci aspettano; una dichiarazione per stemperare i toni, non certo per arroventare un clima che per ora è rimasto a livelli accettabili". E' il commento del sindaco Leonardo Domenici dopo quanto affermato dal manager bianconero Luciano Moggi che ieri, parlando dei rapporti fra tifoserie nel calcio italiano, ha detto che a Firenze la Juve andrà "scortata da venti macchine della polizia come se andasse ad una guerra anziché a una partita".
"Sono sorpreso - ha aggiunto Domenici - perché il contesto a Firenze in questi giorni non è quello di andare ad una guerra.
E' una sfida importante e sentita, che vogliamo giocare al meglio e magari vincere; ma mi aspetto dalla tifoseria viola e dalla città un comportamento serio, tale da sostenere con forza la squadra, senza quegli atteggiamenti che rovinano il calcio. D'altra parte in questi anni, anche in momento molto delicati, si è sempre dato prova di grande civiltà e correttezza".
