L’incontro è stato organizzato dai gruppi di Scienze Politiche e di Lettere e Filosofia della lista Centrosinistra per l’Università. Prenderanno parte il Professor Carlo Sorrentino, docente di “Teoria e tecnica delle comunicazione di massa” e di “Strategie della comunicazione politica” e di numerosi altri corsi alla Facoltà di Scienze Politiche di Firenze, e coordinatore del Master Universitario Toscano in Giornalismo, e Giovanni Carta, giornalista professionista, direttore dell’associazione Input (centro studi di formazione e informazione politica), direttore responsabile delle testate giornalistiche di RDF (Radio Diffusione Firenze), Radio Sieve e Radio Viola e direttore editoriale di Lady Radio, responsabile per il quartiere 1 del Mensile La Piazza e presentatore del programma “Toscana Parlamento”.
Condurrà Riccardo Bianchi, rappresentante degli studenti di Lettere e Filosofia.
Si parlerà dei problemi economici e di credibilità che il giornalismo sta passando, delle difficoltà degli aspiranti giornalisti ad affermarsi in un mondo che li vuole sottopagati, disponibili allo sfruttamento ed a non essere rispettati (come dimostra il fatto che in questi giorni i quotidiani siano usciti regolarmente nonostante lo sciopero). Si discuterà di Ordine dei Giornalisti, di formazione, delle Scuole di Giornalismo, tanto agognate dagli studenti ma altrettanto criticate dai professionisti, e dei corsi di Scienze della Comunicazione, che molti considerano inutili e poco formativi.
A rispondere vi saranno un giornalista e un professore, per mostrare come i tanti problemi di questa professione siano visti in maniera diversa da chi la professione la vive e da chi la insegna.
In tutta Italia sono più di 50.000 gli iscritti a lauree triennali di Scienze della Comunicazione (sono quindi escluse le specialistiche e i master), che confrontato con i circa 3.000-4.000 studenti di lauree come Fisica e Matematica, risulta essere senza dubbio un dato di non poco conto.
A Firenze esistono 2 lauree triennali di classe 14 (Scienze della Comunicazione, appunto) più alcune specialistiche. Il nuovo master risulta per tanti ragazzi un’ottima opportunità per accedere all’esame per diventare giornalista professionista, ma mentre molti lo vedono soltanto come un praticantificio, altri lo vivono come una grande esperienza (e molto costosa). Inoltre quasi tutti gli iscritti a Scienze Politiche e a Lettere, anche se desiderosi di impegnarsi in altri ambienti lavorativi, non disprezzano l’idea di scrivere su qualche giornale.
Con questo incontro i due gruppi del Centrosinistra per l’Università vogliono non solo dare una risposta ai dubbi e alle domande degli studenti, ma soprattutto dare loro una migliore visione d’insieme del lavoro che vorrebbero svolgere.
Dopo alcune domande iniziali decise da un gruppo di aspiranti giornalisti, sarà lasciato spazio al pubblico per porre le proprie.