Firenze, 25 ottobre 2005 Un direttivo allargato a tutti sindaci della Toscana, agli assessori al bilancio e Finanze, ai dirigenti e funzionari degli uffici finanziari dei Comuni della Toscana per ribardire la contrarietà degli enti locali alle posizioni del governo sulla Finanziaria. Oggi a partire dalle ore 15.30 a Firenze al Palagio di Parte Guelfa - piazza Parte Guelfa - si terrà il direttivo dell¹Associazione con l¹obiettivo specifico di misurare l¹impatto della manovra Finanziaria 2006 sui bilanci dei Comuni.
³Continuiamo ad essere profondamente insoddisfatti della Finanziaria afferma il presidente di Anci Toscana e sindaco di Pisa, Paolo Fontanelli Il governo conferma il dimezzamento del fondo sociale fino al 2008 (per il 2005 in Toscana sono stati tagliati 34 milioni e 600 mila euro) e fa delle proposte fuorvianti e insoddisfacenti per quanto riguarda i tagli agli enti locali².
³L¹idea di diminuire le decurtazioni ai Comuni per aumentarle alle Regioni continua Fontanelli ha poco senso: sembra voler alimentare una Œguerra tra poveri¹ e non cambia la sostanza, considerato che molti dei trasferimenti ai comuni arrivano dalle Regioni².
Infine al direttivo di oggi verrà anche ribadito il no dell¹Anci Toscana alla proposta del governo sullo scioglimento delle Comunità Montane.
³Eliminare le Comunità Montane ha concluso il presidente di Anci Toscana non farebbe altro che mettere in ulteriore difficoltà i Comuni montani generalmente già più poveri.²