Firenze, 24 Ottobre 2005- La vicenda relativa al parcheggio sotterraneo alla Fortezza da Basso, il project financing, il polo espositivo e il piano strutturale sono alcuni dei temi al centro dell'incontro "Fortezza: il caso non è chiuso" che si terrà alle 17.30 di mercoledì prossimo nel salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. L'iniziativa è stata organizzata da un' "Unaltracittà/Unaltromondo" e da Rifondazione Comunista, in collaborazione con Comitati dei Cittadini - Firenze e Legambiente, Italia Nostra, WWF, Cantieri Solidali.
«E' l'occasione per fare il punto e per confrontarci sulla vicenda della Fortezza - hanno spiegato le capogruppo Ornella De Zordo e Anna Nocentini - cercando anche nuove iniziative da organizzare per far fronte ai progetti urbanistici insostenibili della giunta di Domenici. Nella sede del consiglio comunale, il Salone dei Duecento, vogliamo porre tutte le questioni di cui il consiglio non ha avuto occasione di discutere ed esercitare attività di controllo». All'incontro sono previsti gli interventi di Anna Nocentini (Rifondazione Comunista), Mario Bencivenni (Comitati dei Cittadini - Firenze), Maurizio De Zordo (Unaltracittà/Unaltromondo), Giorgio Pizziolo (Urbanista), e i contributi di Leonardo Rombai (Italia Nostra), Leonardo Sgatti (Legambiente Firenze), Massimo Parrini (WWF Firenze).
E' prevista anche la partecipazione di Ivan Cicconi, autore dei volumi "La storia del futuro di Tangentopoli" e "Le grandi opere del Cavaliere" e direttore di «Nuova Quasco» di Bologna, società di ricerca per la «qualità degli appalti e la sostenibilità del costruire». (fn)