Firenze – Corri la Vita oltre le più ottimistiche aspettative. Erano previsti 8.000 partecipanti, ne sono invece arrivati circa 10.000, ieri in piazza S. Croce a Firenze, per la terza edizione della popolare manifestazione di beneficenza salutata dal Qatar anche da Valentino Rossi. Una folla immensa di uomini e donne di ogni età che ha attraversato le vie della città portando con sé un forte messaggio di solidarietà per la lotta contro il cancro al seno.
Con questo record di presenze Corri la Vita diventa in assoluto il primo evento benefico-sportivo della Toscana.
Oltre 200 mila gli euro fin qui raccolti che saranno devoluti al nuovo Centro di Riabilitazione Oncologica CERION di Firenze e alle attività di FILE, la fondazione italiana di leniterapia che opera nel settore delle cure palliative.
Assalto di ammiratori per Giancarlo Antognoni che ha dato il via a Corri la Vita, per il campione mondiale degli arbitri di calcio Pierluigi Collina e per l’idolo delle giovanissime, l’olimpionico di scherma Aldo Montano, che ha firmato centinaia di autografi.
Con loro a premiare i vincitori anche l’attrice Silvia Costa, il sindaco Leonardo Domenici con l’assessore allo sport Eugenio Giani, il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, il presidente dell’Eni Paolo Scaroni, il rettore dell’Università di Firenze Augusto Marinelli e il presidente del comitato organizzatore di Corri la Vita, Bona Frescobaldi.
Primo assoluto il 42enne marocchino Said Ermili, ex tra i più forti al mondo, già vincitore nel ’94 della maratona di Parigi, poi messo ko da un infortunio.
In Italia da 17 anni, a Firenze da 10, è single, lavora come collaboratore domestico, ma cerca un impiego più solido: “Spero che una società mi dia fiducia”, dice, “Corri la Vita è una straordinaria, non potevo mancare”. Ha coperto i 14 km del percorso in 43 minuti e 16 secondi, battendo il vincitore della precedente edizione, il bancario fiorentino Lapo Bellocci, 34 anni, e il brasiliano Ivan Ferriera, 37 anni, muratore.
Tra le donne, tris della lucchese Emma Jozzelli, 32 anni, ex libero della nazionale di calcio.
“Corro”, ricorda, “anche per mia sorella Antonella uccisa proprio da un cancro al seno”. Al secondo posto Deborah Tortora, operaia fiorentina, 35 anni. Gareggia per il GS Il Fiorino e ha una bimba di 2,5 anni, Asia. Terza Rosa Cusello. 34 anni, barista a Barberino del Mugello, un figlio 15enne, Domenico.
Premi per tutti i primi 10, sia uomini che donne. Ai primi tre, con un paio di scarpe Ferragamo, sono andati, in sequenza, un orologio Bulgari, un cronometro Jean Richard, un trolley Coveri.
Agli altri prodotti offerti da Universo Sport, Meridiana, Ferré, Ferretti, Etro, Pollini, Targetti, Zegna, Corneliani. Agli iscritti sono stati peraltro consegnati, fino ad esaurimento, tutti i prodotti offerti dagli sponsor: 8000 t-shirt ufficiali Emporio Ermani, 5000 cappellini Ferragamo. 7000 braccialetti EnelCuore Onlus oltre a un infinità di pacchi dono contenenti salami, bibite, borse, integratori, biscotti, libri, etc. Valore totale circa 150 mila euro.
“Una manifestazione straordinaria”, ha commentato il sindaco, “capace di dare aiuto concreto alla sanità fiorentina”.
“Per la primavera prossima invitiamo tutti al CERION per verificare come sono investiti i fondi di Corri la Vita”, hanno aggiunto Sergio Chiostri e Marco Rosselli del Turco, rispettivamente presidente della Lega per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Firenze e direttore del Centro Studio e Prevenzione Oncologica (CSPO), i due organismi che gestiscono la nuova struttura.
Oggi, nella sede della LILT, estrazione dei 5 biglietti vincenti della Lotteria del Laudemio, in palio 100 bottiglie di olio extravergine offerte dall’omonimo consorzio.
Sabato prossimo, alla Gipsoteca di via Romana, asta di 50 preziosi lotti offerti dagli espositori della Biennale dell’Antiquariato. In entrambi i casi i proventi sono destinati a Corri la Vita.