Dal 16 settembre in tutta Europa si organizza la quarta settimana della mobilità, che si conclude il 22 settembre con la Giornata europea senza auto.
La Settimana della mobilità 2005 sarà dedicata al pendolarismo in Europa e ai metodi perseguibili per ridurne ai minimi termini gli effetti negativi sull’ambiente.
L’apice dell’iniziativa si avrà, come sempre, con la giornata senza auto: il 22 settembre le città europee partecipanti apriranno le loro strade a pedoni, ciclisti, pattinatori e promuoveranno qualsiasi altro tipo di trasporto alternativo.
Gli organizzatori sperano di modificare il comportamento dei cittadini dimostrando loro come sia possibile fare uso di mezzi o metodi di trasporto sostenibili per recarsi al lavoro (quali ad esempio il car-pooling, gli autobus, i tram e i treni).
L’obiettivo è quello di ridurre il traffico e gli incidenti stradali, ottenere aria più pulita, abbattere i casi di malattie respiratorie, diminuire le emissioni dei gas a effetto serra e assicurare una migliore qualità della vita per tutti i cittadini.
La prima Settimana europea della mobilità si è tenuta nel 2002, prendendo spunto dal successo dell’International Car Free Day ("In town without my car!") avviato in Francia nel 1998, e gli eventi hanno toccato vari aspetti della mobilità sostenibile.
Nel 2003 gli eventi della settimana europea della mobilità si sono incentrati sul tema della accessibilità, in coincidenza con l’Anno europeo delle persone con disabilità.
Nel 2004 la Settimana europea della mobilità è stata dedicata alle strade sicure per i bambini, ed è stata focalizzata sulla riduzione dei rischi sanitari e infortunistici che il traffico stradale rappresenta per loro.
L'inquinamento causato dalle automobili è infatti uno dei maggiori pericoli per la salute dell'apparato respiratorio dei bambini.
La European Mobility Week è sostenuta dalla Direzione Ambiente della Commissione europea con l’intento di aumentare la consapevolezza dei cittadini sulla necessità di una mobilità urbana più sostenibile.
Uno degli obiettivi primari della campagna è di provare a rallentare il costante aumento dell’uso di automobili private ed i conseguenti effetti nocivi per l’ambiente e la salute.
Non tutti sanno, infatti, che nelle città europee un tragitto in automobile su tre è di lunghezza inferiore a 3 km e che l’occupazione media per automobile è pari a 1,2 persone.
mobilità, pertanto, intende essere una piattaforma in cui le autorità locali possano promuovere politiche e iniziative tese a migliorare la mobilità urbana sostenibile.
Al contempo, dovrebbe aumentare la consapevolezza dei cittadini sui danni causati all’ambiente e alla qualità di vita dagli attuali modelli di trasporto urbano.
Uno degli elementi chiave dell’evento è la Giornata senza automobili: per almeno un giorno,
nelle città non possono circolare le automobili.
Ma l’intento delle autorità locali non si limita a questo: l’obiettivo è di incoraggiare l’uso di forme alternative di trasporto, far comprendere meglio ai cittadini i pericoli dell’inquinamento e mostrare la vita di città sotto un’altra prospettiva.
La città di Prato partecipa alla settimana europea della mobilità 2005, con un ricco programma di iniziative che coinvolgono anche ARPAT.
mercoledì, 06 novembre 2024 - 15:33