Tutte ai remi per vincere il cancro al seno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 agosto 2005 08:16
Tutte ai remi per vincere il cancro al seno

Firenze – Un equipaggio di Dragon Boat tutto al femminile anche a Firenze, ovvero vogare come sport ideale per aiutare le donne operate di tumore al seno a ritrovare un pieno equilibrio psicofisico.
Il debutto in Arno è previsto per la mattina del 2 ottobre. A festeggiare l’evento giungerà da Roma un analogo team di Dragon Boat composto da donne operate al seno, chiamato Donne in Rosa. Scenderanno in acqua per l’occasione anche tutte le altre formazioni della Canottieri Comunali (dal kajak al Dragon Boat maschile, dall’ “8 con” al “4 con” under 23 che ha appena vinto l’argento ai mondiali di Berlino).

Insieme accompagneranno per un lungo tratto i partecipanti a Corri la Vita, che quest’anno ha scelto i Lungarni come percorso.

“Sono molto felice di questa collaborazione”, commenta Bona Frescobaldi, presidente del Comitato organizzatore di Corri la Vita, “Dà un senso più vasto al nostro impegno per raccogliere fondi a favore della lotta contro il cancro al seno. Gli specialisti ricordano infatti che fare sport, canoa e canottaggio in particolare, è utilissimo per restituire vigore e fiducia alle donne che hanno avuto la disavventura di un’operazione al seno”.

La conferma viene da Marco Rosselli Del Turco, direttore scientifico del CSPO, il Centro Studio Prevenzione Oncologica della Regione Toscana che con la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione di Firenze) beneficia dei fondi raccolti da Corri la Vita.



“Indubbiamente”, spiega Del Turco, “vogare rinforza muscoli e articolazioni tra petto e scapola. Aiuta a correggere la postura, a volte alterata dall'intervento chirurgico. Favorisce un recupero funzionale armonico. Lavorare in equipaggio, ossia condividere le fatiche per raggiungere uno scopo, alimenta lo spirito di gruppo. E’ bene che le interessate si consiglino con il medico, ma si tratta senz’altro di uno sport da promuovere fra le donne operate al seno. Ben vengano anche a Firenze equipaggi di "donne in rosa" che valorizzino esperienze positive come quella di Roma”.

Per vedere la barca e per le iscrizioni appuntamento domenica 4 settembre, ore 12, alla Canottieri Comunali Firenze (Lungarno Ferrucci 4, angolo Ponte da Verrazzano).

Alessandro Piccardi (uno dei dirigenti, nonché consigliere della Federazione Italiana Dragon Boat) fornirà tutte le indicazioni del caso. Per una prima informativa ci si può rivolgere agli uffici della LILT: 055.576939 (dal 22 al 26 agosto ore 9 – 13,30, dal 1 settembre anche dalle 14,30 alle 18).

Piccardi ricorda che il Dragon Boat è uno sport bello e spettacolare, di origini cinesi, oggi diffuso in molti paesi. Gli equipaggi hanno 22 membri: 10 per lato alla voga con le pagaie, oltre a timoniere e tamburino per battere il tempo.


I campionati mondiali si sono appena svolti a Berlino (3 – 7 agosto). “La nostra filosofia”, aggiunge, “si può sintetizzare con il classico "l'unione fa la forza". Per vincere bisogna infatti che la squadra sia compatta e che tutti remino insieme e a tempo”.

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