Firenze – Anita Desai, prima donna della narrativa indiana, Colm Toibin, straordinario e raffinato esploratore dell’universo gay, Atiq Rahimi, romanziere e cineasta per raccontare il martirio senza fine della sua terra desolata. Dunque un’indiana, un irlandese e un ex esule afgano, tre esponenti di culture un tempo considerate periferiche, sono i protagonisti del sesto round di Reading Series a Firenze, il celebrato ciclo di incontri con autori internazionali che domani, ore 21,30, in Piazza della SS.
Annunziata, ospite di FirenzEstate per la rassegna Parole a Caso, sarà presentato dal giornalista Gianni Riotta.
“La pubblica lettura di brani letterari è un classico delle serate estive”, ha detto l’assessore alla Cultura Simone Siliani, presentando stamani l’evento alla stampa, “Ma non vi è nulla di rituale e ordinario nell’incontro con questi tre noti scrittori. In un pianeta senza più centro, dove il nomadismo culturale è un valore capace di produrre inaspettati gioielli letterari abbattendo confini ritenuti invalicabili e ogni pretesa di superiorità, Desai, Toibin e Rahimi rappresentano la speranza, anzi la certezza, che da questi territori dello spirito possa nascere la cultura del nuovo Millennio”.
Gli incontri di Reading Series nascono, come si sa, dalla collaborazione tra Comune e Fondazione Santa Maddalena che ha sede nell’omonima tenuta di Donnini (Reggello), dove viveva il grande scrittore Gregor von Rezzori e dove ogni anno trovano ora ospitalità, per lavorare, 18 - 20 scrittori di età e nazionalità diverse, grazie all’impegno della presidente Beatrice Rezzori.
“I nostri tre ospiti attuali”, ha spiegato, “appartengono a una grande tradizione letteraria e sono da tempo letti e amati anche in Italia.
Hanno tutti già soggiornato a Santa Maddalena agli albori del nostro progetto e hanno contribuito a dare corpo e visibilità a un sogno. Sono fiera di ospitarli di nuovo a Firenze che hanno visitato con stupore e riverenza. Partecipando a Reading Series sono felici di rendere alla città parte del piacere che la città a dato loro”.
Nei giorni scorsi (18 giugno) Anita Desai è stata peraltro premiata con il Grinzane Cavour alla carriera. Nata in India nel ‘37 (madre tedesca, padre bengalese), vive una vita cosmopolita tra Europa, India, Usa e Messico.
E’ famosa per le straordinarie descrizioni dell’universo femminile indiano. Ha scritto undici romanzi e vari racconti, molti dei quali pubblicati in Italia da Einaudi. L’ultimo, Viaggio a Itaca, è in libreria da poche settimane.
Rahimi, 43 anni, è invece afgano di Kabul ed è scampato al regime talebano rifugiandosi in Francia. E’ un apprezzato romanziere (in Italia lo pubblica Einaudi) e cineasta: dal proprio Terra e cenere (2002) ha realizzato il film omonimo premiato a Cannes 2004.
Gli altri romanzi: Le mille case del sogno e del terrore (2003) e L'immagine del ritorno (2004).
Infine Colm Tóibín, quarantenne irlandese, scrittore di classe eccelsa. Tra gli ultimi titoli pubblicati in Italia da Fazi Editore la raccolta di saggi Amore in un tempo oscuro. Vite gay da Wilde ad Almodóvar (2003.), e The Master (2004), un’affascinante e superpremiata biografia romanzata di Henry James (2004) già tradotta in venticinque lingue.