Firenze – Zadie Smith, Michael Cunningham, Péter Estérhazy, tre star della narrativa mondiale, ospiti a Firenze della Fondazione Santa Maddalena, sono i protagonisti della terza edizione di Reading Series a Firenze, la serie di incontri letterali che la fondazione organizza in collaborazione con Palazzo Vecchio. Appuntamento lunedì prossimo, 21 giugno, ore 18, alla Biblioteca Comunale Centrale, Via S. Egidio 21.
I tre scrittori hanno presentato oggi l’iniziativa con l’assessore alla cultura Simone Siliani e il presidente della Fondazione Beatrice Rezzori, vedova di Gregor von Rezzori (1916–2000), il celebre autore di Memorie di un antisemita e di Un ermellino a Cernopole, che per 30 anni ha vissuto e lavorato a Santa Maddalena facendone un buen retiro frequentato dal gotha della cultura internazionale (Magris, Chatwin, Bertolucci, Schlondorff, Montanelli, Gore Vidal e molti altri).
Beatrice Rezzori ha ricordato l’attività della Fondazione che in pochi anni ha già ospitato circa sessanta scrittori da tutto il mondo.
“Io e mio marito abbiamo lavorato a lungo a questo progetto”, ha aggiunto, “Mi è sembrato giusto che Firenze potesse trarne vantaggio”.
Siliani ha approvato con soddisfazione il fatto che Reading Series a Firenze stia trovando continuità: “L’iniziativa si sta consolidando”, ha detto, “Grazie alla Fondazione Santa Maddalena Firenze è in continuo contatto con le massime espressioni della letteratura contemporanea”.
Cunningham, premio Pulitzer 1999, è l’autore di The Hours (Le Ore – Bompiani), da cui è stato tratto il film omonimo (premiato da molti Oscar) con Nicole Kidman e Meryl Streep.
Esterhazy riceverà proprio domani il premio Grinzane Cavour ed è considerato il più significativo scrittore ungherese contemporaneo, autore, tra l’altro, di Harmonia Caelestis (Feltrinelli).
Zadie Smith, idolo dei giovani inglesi, è una celebrità fin dal primo romanzo (Denti Bianchi, Mondatori, 2000), ne ha recentemente pubblicato un secondo (L’Uomo Autografo, Mondadori) e sta adesso lavorando al terzo.
Per Reading Series a Firenze, Zadie Smith leggerà appunto brani dell’Uomo Autografo, mentre Esterhazy ha scelto citazioni da Harmonia Caelestis e Cunningham da Le Ore.
A presentarli il giornalista del Corriere della Sera Ranieri Polese.
I tre scrittori si sono dichiarati molto felici di questa esperienza a Firenze e del soggiorno a Santa Maddalena, una tenuta isolata tra i boschi nella campagna di Reggello. Per Cunningham e Zadie Smith è peraltro la seconda volta.
Come noto, la Fondazione (il nome completo è The Gregor von Rezzori and Beatrice Monti della Corte Retreat for Writers and Botanist) ospita ogni anno gratuitamente tre o quattro gruppi di quattro scrittori per un mese o due.
La proprietà (comune di Reggello, in Valdarno) dispone di due edifici (del 1400 e del 1500) e di una torre di avvistamento trecentesca dove si trova la stanza un tempo preferita da Bruce Chatwin. Nel comitato direttivo e tra i consiglieri figurano, tra gli altri, Bertolucci e Schlondorff, Magris e Vidal, Bona Frescobaldi, Stephen Graham, l’editore del Washington Post, il presidente dell’Ansa Boris Biancheri, Pedro Almodovar, l’autore del Paziente inglese Michael Ondaatje, Isabella Rossellini.