Dal 1°gennaio 2006 i cittadini dovranno avere la possibilità di ritirare presso gli sportelli del proprio comune la Carta d'identità elettronica (Cie), secondo la recente legge (l.43/2005). Si tratta di un badge in materiale plastico fornito di microchip e banda ottica che contiene tutte le informazioni personali e che darà l¹accesso a servizi on line che rivoluzioneranno, nel senso della semplificazione e del risparmio, il rapporto dei cittadini con la pubblica amministrazione. Attraverso la Cie, collegandosi ad internet, si potrà usufruire molteplici servizi in sicurezza e semplicità, dal certificato all'iscrizione a scuola, alle informazioni sanitarie.
In più sarà un documento valido per tutte le occasioni di certificazione dell¹identità a vista (ci sarà foto firma e dati anagrafici).
L'Anci Toscana ha promosso nei giorni scorsi al Polo Scientifico universitario di Sesto Fiorentino un primo incontro di approfondimento dedicato ai comuni toscani che dal 2006 dovranno essere pronti per la Cie.
In Toscana sono sette i comuni che con grande successo e con tecniche avanzate stanno sperimentando la Carta d¹identità elettronica: Pisa, Prato, Siena, Grosseto, Livorno, Forte dei Marmi e Rosignano Marittimo.
«Anci Toscana spiega Giuliano Calvetti responsabile per l'e-government per Anci Toscana e sindaco di Monsummano Terme ha deciso di prendersi carico in parte del coordinamento del lavoro di aggiornamento per i comuni che in così poco tempo devono mettere in piedi un servizio efficiente e di grande importanza». «Il primo gennaio 2006 - continua Calvetti - è comunque solo un pretesto per mettere in comune le pratiche dell'e-government e della semplificazione burocratica nelle pubbliche amminstrazioni».
(cs)
