Il progetto di città sotterranea era stato presentato da Albion, il creatore di moda fiorentino. Ha risposto ad Albion l’assessore all’urbanistica del Comune di Scandicci Alessandro Baglioni. Dopo aver illustrato ampiamente la strategia urbanistica del Comune, imperniata sulla riqualificazione del centro cittadino secondo i disegni dell’architetto Richard Rogers, e dopo aver ringraziato Albion “per il contributo propositivo fornito”, Baglioni osserva che in tali linee non rientra la “città sotterranea” progettata da Albion che ne è anzi “in evidente contrasto”.
Come si ricorderà, la “città sotterranea” prevedeva l’insediamento di un ecosistema comprendente un moderno frantoio, una cantina e vasti spazi per la serra, la conservazione e l’elaborazione di prodotti agricoli: In un secondo livello erano previsti spazi per attività “ludico-spaziali”: saloni da ballo, due teatri, uno dei quali trasformabile in auditorium, un cinema e un ambiente giochi ad alta tecnologia.
Albion, che sabato 23 a mezzogiorno presenterà in Piazza Signoria, con il suo “esercito di Spaziatrici”, la sua nuova linea di moda per la primavera estate 2006 intitolata “Uniti e liberi”, annuncia nuove iniziative per sostenere la sua “città”.
Scandicci dice no alla città sotterranea di Albion
