“Realizzare solamente la bretella di rullaggio, così come previsto dal Piano Strutturale di Palazzo Vecchio, serve a poco per lo sviluppo delle nostre imprese. Non abbiamo bisogno di un Vespucci relegato fino al 2020 al ruolo di scalo cittadino, ma di un vero e proprio aeroporto raggiungibile anche dai grandi aerei dei voli a basso costo”. Così Ovidio Montecchi, Presidente di Confartigianato Imprese Firenze, entra nel merito della questione Peretola tornata in primissimo piano con la presentazione del piano regolatore. “Concordiamo con Assindustria sull’opportunità di creare, al termine delle elezioni, un tavolo di concertazione regionale per pianificare il futuro di Peretola che dovrà essere inserito in un sistema comprendente, naturalmente, anche l’aeroporto di Pisa” aggiunge Montecchi. Tra le richieste dell’Associazione, dunque, la variazione del piano strutturale, ma non solo.
“Sarà paradossale avere un aeroporto funzionale alla città, ma non poterlo raggiungere agevolmente per la congestione del traffico. Occorre una nuova rete viaria per snellire il transito sull’autosole che adempie ormai al duplice ruolo di autostrada e tangenziale” conclude Montecchi.
La costruzione di una bretella tra Incisa e Barberino del Mugello permetterebbe di raggiungere lo scopo (con più efficacia rispetto ai lavori di raddoppio che inizieranno a breve) deviando il traffico pesante (o più propriamente autostradale) sulla bretella e legittimando un tratto di autosole come tangenziale, magari con il pagamento di un pedaggio più basso.