Scandicci – La Giunta comunale di Scandicci nella seduta di martedì 22 febbraio ha approvato in linea tecnica il progetto esecutivo della prima linea della Tramvia Scandicci Santa Maria Novella. Il sindaco Simone Gheri, l’assessore alla Mobilità Fabrizio Signorini e quello ai Grandi cantieri Marcello Dugini hanno illustrato oggi i primi lavori che interesseranno il territorio di Scandicci, a partire dalla fine di marzo. Dopo gli interventi preliminari apriranno tre cantieri in contemporanea, in viuzzo della Marzoppina, in via Don Perosi e in via delle Sette Regole.
“Si tratta di lavori che interessano la viabilità – ha spiegato il sindaco Gheri – i primi interventi serviranno infatti a riorganizzare il sistema delle strade cittadine prima che siano posati i binari, in modo da ridurre per quanto possibile i disagi ai cittadini”. Viuzzo della Marzoppina, che adesso si immette su viale Aldo Moro soltanto dal lato degli impianti sportivi, sarà prolungato anche sul lato opposto della carreggiata, per realizzare un attraversamento a raso anche con la linea tramviaria, regolato da un impianto semaforico; questo nuovo incrocio servirà a convogliare il traffico in direzione delle zone di piazza Togliatti e di Casellina prima che giunga a ridosso di piazza della Resistenza, che in futuro sarà pedonalizzata con il nuovo centro e con la stazione della tramvia.
Gli altri due interventi riguarderanno lo sfondamento tra via Don Lorenzo Perosi e via delle Sette Regole, dove con i lavori per la terza corsia autostradale sarà realizzata una rotonda che smisterà il traffico anche sul viadotto, che sempre nell’ambito dell’intervento per l’A1 sarà allargato, e l’allargamento di via delle Sette Regole all’altezza del parcheggio scambiatore e della relativa fermata di Villa Costanza. Proprio qui saranno poi posati i primi binari della linea tramviaria.
“Compito importante della Giunta comunale – ha detto il primo cittadino – è anche quello di coordinare i cantieri per i lavori della terza corsia autostradale e per tutti gli interventi annessi, e quelli che invece sono relativi alla realizzazione della prima linea della tramvia”.