Stamattina il rettorato di Pisa è stato occupato contro il decreto legge sullo stato giuridico dei docenti universitari in discussione oggi alla Camera

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2005 14:46
Stamattina il rettorato di Pisa è stato occupato contro il decreto legge sullo stato giuridico dei docenti universitari in discussione oggi alla Camera

A Firenze, protesta durante l'inaugurazione dell'anno accademico, da parte dei ricercatori universitari che hanno esposto uno striscione dalla terrazza di Palazzo Vecchio mentre gli studenti dell'ateneo fiorentino ne hanno esposto un altro dentro il salone dei Cinquecento, durante l'inaugurazione.
«E' giusto ribellarsi quando le condizioni di vita diventano insostenibili. Come gruppo consiliare e come membri del partito che ha fatto della lotta alla precarietà uno dei temi centrali della propria iniziativa politica, esprimiamo la nostra più sincera solidarietà con i ricercatori precari dell'università».

E' quanto ha dichiarato il consigliere di Rifondazione Comunista Leonardo Pieri commentando la decisione. Secondo Pieri «la condizione di precarietà ormai non riguarda più solo fasce marginali della popolazione ma tutti i cittadini: studenti e lavoratori sia manuali sia intellettuali». «Questi soggetti sociali - ha aggiunto i consigliere di Rifondazione - fanno sentire la propria voce nel solo modo possibile, ossia disobbedendo tanto pacificamente quanto fermamente alla quotidiana distruzione dei loro diritti, in primo luogo del diritto di progettarsi un futuro autonomo e dignitoso.

Anche l'università sta diventando sempre più un luogo di sfruttamento per chi ci lavora e di impoverimento, economico prima ancora che culturale, per gli studenti, sottoposti ad una flessibilizzazione degli orari e dei corsi e alla licealizzazione dei programmi. Tutto ciò va a sommarsi ai problemi storici e cronici dell'università italiana e in particolare dell'ateneo fiorentino come la mancanza di posti letto per i fuori sede, il progressivo e inaudito innalzamento delle tasse e degli affitti o l'insufficienza quantitativa e qualitativa delle mense».


Una relazione ricca di stimoli”: così il Renzi ha commentato l’intervento del Rettore dell’Ateneo fiorentino Augusto Marinelli all’inaugurazione dell’anno accademico, stamani in Palazzo Vecchio. “Il Rettore – spiega Renzi - non si è limitato a un’analisi parziale delle prospettive dell’ateneo, ma ha svolto una relazione che getta luce, a 360 gradi, sulle sfide che il territorio ha davanti. Si tratta di un contributo decisamente utile non solo all’Università”. I rapporti tra la Provincia e Ateneo, già numerosi, dovranno “aumentare in qualità”.

Renzi ha assicurato a riguardo l’impegno della Provincia sottolineando anche “la convinta adesione dell’Ente alla Fondazione per l’innovazione proposta da Marinelli”.
“La vocazione intellettuale e spirituale dell’Università è anche quella di far crescere la consapevolezza del legame tra ciò che è immediatamente visibile e ciò che rimane nascosto tra le leggi e le strutture della materia e del cosmo”. Lo ha detto stamani l’Arcivescovo di Firenze, il cardinale Ennio Antonelli, nell’omelia della messa celebrata stamani in Battistero.

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