Dalla Corea alla Svizzera, passando per Israele, l’Olanda, la Francia e l’Italia: sono oltre quaranta i filmati inviati da tutto il mondo per partecipare alla prima edizione del Cinema e Letteratura Film Festival “Mauro Bolognini”, il concorso internazionale per cortometraggi varato dal Centro intitolato al regista toscano.
Tra questi, una giuria di eccezione presieduta da Lina Wertmüller ha selezionato 13 opere, che saranno premiate a Pistoia nell’ambito di una ricca kermesse di tre giorni (3-4-5 dicembre) dove si parlerà di cinema e letteratura.
E dove saranno presenti, quali tetstimonial, la stessa Lina Wertmüller e Philippe Leroy.
Un tema, quello scelto dal Centro Mauro Bolognini, per commemorare il regista puntando i riflettori proprio sul cuore nevralgico della sua filmografia, ovvero il rapporto diretto e vitale con la letteratura. La letteratura infatti non è stata solo una fonte d’ispirazione per circa la metà dei film di Bolognini (19 pellicole su 43 recano la dicitura “tratto da...”), ma un cammino che il regista ha affrontato, nei suoi capolavori di maggior successo, al fianco di Pasolini, Moravia, Pratolini, compagni e collaboratori indispensabili per la propria maturazione artistica.
I sottili equilibri tra cinema e letteratura saranno analizzati venerdì 3 dicembre, nel convegno nazionale “Cinema e Letteratura: la Donna, la Storia”, coordinato da Simona Costa (docente di letteratura italiana nell’Università di Macerata), con interventi di critici cinematografici e letterari oltre a testimonianze di professionisti del cinema, che chiariranno la centralità della figura dell’“eroina” nel romanzo dell’Ottocento e nelle pellicole di Bolognini e Visconti.
La sera, presso il Piccolo Teatro Mauro Bolognini recentemente inaugurato, verrà proiettato “Il bell’Antonio”.
Nella mattina di sabato 4 dicembre, gli studenti delle scuole superiori di Pistoia (membri della giuria che ha selezionato uno dei tre vincitori del concorso) parteciperanno all’incontro-dibattito con il costumista Alberto Verso, lo scenografo Francesco Frigeri, il regista Andrea Bolognini e la regista-attrice-scrittice Sabrina Paravicini.
Nel corso del dibattito verrà proiettato “Appunti”, l’ultimo filmato di Bolognini.
La giornata proseguirà al Cinema Verdi, dove nel pomeriggio diventeranno protagonisti i 13 cortometraggi selezionati dalla giuria del Festival.
Fuori concorso, la rassegna sarà completata da una vetrina sul principale Festival Toscano del settore, il “Festival Internazionale del Cortometraggio di Siena”, che offrirà al pubblico di Pistoia un “assaggio” degli oltre 1500 filmati pervenuti nell’edizione 2004.
Alle 19, è prevista la presentazione del romano “Il cerchio del destino” e sarà proiettato il back stage del film “Comunque mia” di Sabrina Paravicini.
Nella serata, lo schermo del Cinema Verdi farà rivivere le emozioni del grande cinema di Mauro Bolognini, proiettando “Libera, amore mio”.
Domenica 5 dicembre, giornata conclusiva della manifestazione, l’autorevole giuria presieduta dalla regista Lina Wertmüller, premierà il miglior film e la migliore sceneggiatura, mentre la giuria degli studenti consegnerà il Premio speciale dei Giovani.
A coronamento della cerimonia di chiusura un ultimo saluto a Mauro Bolognini, con una serie di testimonianze e aneddoti dei suoi più cari amici e collaboratori e la proiezione dei tre film vincitori. Interverrà anche Philippe Leroy, protagonista di “Libera, amore mio”.
“Cinema e Letteratura Film Festival Mauro Bolognini”, nato con l’intento di diventare un appuntamento che ogni due anni la città dedicherà al suo regista, è stato fortemente voluto e sostenuto dal Centro Mauro Bolognini, Comune di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pescia e Pistoia, Confartigianato di Pistoia, Brigata del leoncino e dai soci fondatori, grazie al fondamentale contributo degli sponsor Camera di Commercio di Pistoia, Kodak, Panalight, Cinetecnica, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Innocenti e Mangoni Piante, Zelari Piante.