Il Consiglio regionale della Toscana ospita domani la prima riunione dell’Arepo, l’associazione con sede a Bruxelles che riunisce 18 regioni europee impegnate nella tutela dei prodotti tipici. Promotrici dell’incontro la Toscana, rappresentata dal presidente della commissione Agricoltura, Fabio Roggiolani e l’Aquitania. Le altre regioni che hanno aderito sono: Piemonte, Azzorre, Valencia, Navarra, Castilla e Leon, Catalogna, Andalusia, Euskadi, Pomerania, Land de Hesse, Corse, Midi Pyrenees, Limousine, Alta Normandia, Bassa Normandia.
Il progetto Arepo prevede la costituzione di una rete di Regioni per tutelare e valorizzare i loro settori agro-alimentari d’eccellenza. L’associazione è stata fondata da Aquitania, Limousine, Toscana, Emilia-Romagna e Valencia. Particolari esigenze di tutela sono necessarie poiché esistono veri e propri cloni di prodotti tipici sia da parte di altre Regioni interne all’UE (caso Parmesan – Germania), sia da parte di Stati extraeuropei, ad esempio gli USA, che vedono in tali prodotti delle semplici ricette da copiare, senza riconoscerne il forte legame con i territori d’origine.
L’Arepo ha anche lo scopo di difendere la posizione dei prodotti d’origine delle regioni aderenti e di aumentarne la forza presso le Organizzazioni comuni di mercato. “Questo primo incontro serve a presentare lo statuto dell’associazione e stabilire le linee guida della difesa dei nostri marchi dalle norme sanitarie comunitarie che troppo spesso penalizzano le biodiversità e l’agricoltura tradizionale”, ha detto Roggiolani. “Come il caso-simbolo del lardo di colonnata, che Bruxelles prima aveva dichiarato fuori legge e poi, dopo una lunga battaglia, aveva riconosciuto come prodotto d’origine”.
I lavori si svolgeranno nel corso della mattinata per concludersi alle 14.00, seguirà nella sala Barile di Palazzo Panciatichi una conferenza stampa e un buffet a base di lardo di colonnata e altri prodotti tipici della Provincia di Massa e Carrara. (ac)