Una giornata di mobilitazione e di iniziative che richiami l’attenzione dei cittadini, ma anche delle forze politiche e delle autorità di Governo sulla reale necessità di un cambiamento, di una svolta nella politica verso gli Enti Locali. Del resto è compito dei primi cittadini fare i conti quotidianamente con i bisogni sociali delle comunità, che da questa finanziaria escono a pezzi, senza parlare del freno posto allo sviluppo e agli investimenti. “Aderiamo a questa manifestazione per dire no al taglio dei servizi, - dice il Sindaco di Montespertoli, Antonella Chiavacci, vogliamo evitare il collasso dei bilanci.
Bisogna che si capisca che questi non sono solo problemi degli amministratori, sono drammi per le comunità e le famiglie. Al nostro fianco avremo il Presidente della Regione Claudio Martini, dei Presidenti delle Province Toscane, delle Comunità Montane, dei Sindacati dei Lavoratori. Oltre la protesta di piazza – dice il Sindaco di Montespertoli - cosa possiamo fare? Attueremo una breve sospensione a carattere simbolico della pubblica illuminazione nel centro storico”. Ed anche il primo cittadino di Vinci, Dario Parrini, scende in campo per respingere al mittente questa finanziaria, “ingiusta, sbagliata e contraria alle esigenze del Paese”.
“Bisogna che i cittadini ne comprendano il giusto significato - dice il primo cittadino di Vinci – questa manovra penalizza l’economia nazionale in un periodo in cui la crescita della produzione e l’occupazione ristagnano, i consumi delle famiglie e gli investimenti delle imprese sono bloccati, il lavoro diventa sempre più precario. Come Amministratori poi abbiamo le mani legate perché ci vengono imposti vincoli irragionevoli e vessatori, suscettibili di creare una vera e propria emergenza in ordine ai servizi necessari quali la scuola, l’assistenza , la sanità.
Dopo questa protesta di piazza, raddoppieremo con un’altra giornata il 30 novembre prossimo, scenderemo in piazza questa volta per aderire alla manifestazione dei Sindacati”
“Sia chiaro – rincara la dose Enrico Sostegni, Sindaco di Capraia e Limite - la pesantezza della manovra ha un doppio obiettivo: colpire i servizi sociali che hanno nei Comuni il loro presidio fondamentale ed impedire ai Comuni di operare quegli investimenti necessari, da sempre rinviati per mancanza o carenza di risorse.
Si tratta, in sostanza, di importanti opere di infrastrutture che servono a rendere moderni i servizi dei Comuni”.
“I tagli imposti dalla finanziaria puntano a ridurre i servizi essenziali e lo stato sociale – sottolinea infine il Sindaco di Castelfiorentino, Laura Cantini – in quanto costringe anche i Comuni come il nostro, che pure hanno rispettato tutti i parametri del patto di stabilità, a dover scegliere tra aumentare le tariffe o tagliare una parte dei servizi stessi. Un’imposizione che lede non solo l’autonomia dei Comuni ma colpisce direttamente i cittadini, in particolare le fasce piu deboli della popolazione che già si sono viste ridurre i contributi statali per il fondo affitti e scontano quotidianamente le pesanti conseguenze del carovita, a cui il Governo non ha saputo porre alcun rimedio”.
L’Amministrazione comunale di Siena ha deciso di fornire il proprio sostegno alla giornata convocando un’assemblea pubblica per le 17,30 di giovedì 25 novembre, presso la sala A di Palazzo Berlinghieri. All’incontro, che coinvolgerà i rappresentanti delle forze sociali, le associazioni di categoria e la cittadinanza, parteciperanno il sindaco di Siena Maurizio Cenni e l’assessore al Bilancio del Comune di Siena Mauro Marzucchi.
Sabato 27 novembre, i Sindaci di una serie di Comuni dell’Area metropolitana fiorentina, tra cui anche il Sindaco di Lastra a Signa Carlo Nannetti, effettueranno nei rispettivi Comuni un volantinaggio per illustrare gli aspetti, penalizzanti per i Comuni, della Finanziaria 2005.
