Non c’è bambino che non abbia paura della puntura e del dolore che può provare. Una paura che è fisica ma anche psicologica: senso di incertezza, abbandono, timore di sentirsi male. Sensazioni che possono essere lenite con il suono di uno strumento e con la voce che diventa canto. La sensibilità con cui il bambino si rapporta alla musica diventa così un modo per superare la paura e il dolore che l’ospedale può incutergli.
Un’esperienza che il Meyer conosce bene. Da oltre due anni nell’ospedale pediatrico operano i musicisti specializzati di Athenaeum Musicale Fiorentino, l’Associazione che adesso propone un secondo corso di formazione per operatori musicali, con l’obiettivo di consolidare l’attività musicale nell’ambito pediatrico e di ampliarla in quello per gli anziani (Case di cura, Residenze Assistite).
Un corso che si inserisce nel progetto europeo che coinvolge Italia, Francia, Portogallo e Grecia.
L’inizio delle lezioni avverrà a gennaio per concludersi a dicembre 2005. La direzione è affidata al professor Victor Flusser, direttore del CFMI (Centre de Formation del Musiciens Intervenants) dell’Università Marc Bloch di Strasburgo. In questo contesto si stanno attivando le procedure di riconoscimento del corso fiorentino con diploma rilasciato da questa Università francese.
Per saperne di più e conoscere l’attività che i musicisti svolgono al l’ospedale pediatrico con il supporto della Fondazione Meyer da non perdere la giornata del 12 novembre, a partire dalle 9,30 nella sala del Buonumore del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, piazza delle Belle Arti 2.
Sarà una full-immersion nella musica in ospedale con video, mostra di fotografie e informazioni sull’attività dei musicisti e sulla seconda edizione del corso di formazione. (r.rez.)