FIRENZE - Rischia di morire Radio Fatamorgana, una delle voci storiche dell’emittenza radiofonica della Toscana. Nella sede dell’Associazione Stampa Toscana si è svolta stamani una conferenza stampa nella quale i lavoratori dell’emittente empolese (fondata nel 1980) assieme ai rappresentanti sindacali hanno denunciato la grave situazione che ormai da circa un anno stanno vivendo. Compensi in continuo e grave ritardo, mancanza di una vera progettualità da parte dell’attuale proprietà e lento ed inesorabile ridimensionamento dell’attività giornalistica sul territorio.
Nonostante da luglio i sindacati Nidil Cgil e Assostampa abbiano assieme ai redattori (tutti assunti con contratti di collaborazione coordinata e continuativa) cercato di realizzare una trattativa che portasse ad un accordo per regolarizzare le posizioni contrattuali, la proprietà non ha accettato nessun tipo di dialogo disattendendo anche la richiesta di presentare un ufficiale progetto editoriale. Di fronte alle rivendicazioni dei lavoratori la proprietà, la Waypublishing Srl (società del gruppo Jvp di Prato che opera nel settore della comunicazione e del Web con un network di portali internet) ha invece, sempre e solo unilateralmente, presentato proposte di lavoro a breve termine (mai oltre i tre mesi) e senza alcuna garanzia.
I redattori di Radio Fatamorgana chiedono che una voce di informazione importante e ancora con grandi potenzialità, tanto che la Regione Toscana ha affidato all’emittente la produzione di contenuti (Toscana in onda e tutti i notiziari di Rete Toscana Classica) non venga messa a tacere e che si faccia chiarezza sulle sue prospettive future.