Comunisti Italiani a congresso sabato e domenica prossimi alla Casa del Popolo delle Panche, in via Caccini 13/b. Un appuntamento che servirà ad eleggere il comitato federale fiorentino ed i delegati per il congresso regionale e nazionale del partito che si terrà a Rimini dal 20 al 22 febbraio. «Sono state invitate a portare il loro saluto - hanno spiegato il consigliere comunale e segretario provinciale Lorenzo Marzullo ed il responsabile organizzativo della segreteria Valerio Nardini - delegazioni di ciascuna forza politica del centrosinistra, da quelle dell'Ulivo a Rifondazione comunista, di organizzazioni sindacali, di associazioni e movimenti operanti sul territorio.
Nel documento congressuale è posta in primo luogo l'inderogabile necessità di una politica estera di pace, condotta nel pieno rispetto dell'articolo 11 della Costituzione, fondata sulla giustizia contro la globalizzazione liberista: a tal proposito è ribadita la necessità del ritiro dei militari italiani dall'Iraq. Grande rilievo è dato poi alla costruzione di un'Europa unita, che in quanto tale sia in grado di concorrere ad un nuovo ordine internazionale fondato sulla pace nella giustizia e sul diritto».
«Per quanto riguarda la politica interna - hanno aggiunto i due esponenti dei Comunisti Italiani - sono indicati come obiettivi prioritari la restituzione alle classi lavoratrici del ruolo centrale a loro riconosciuto dalla Costituzione, la costruzione dello stato sociale devastato dalle politiche dell'attuale governo, l'impegno contro le privatizzazioni, una riforma della scuola che, a differenza della "Moratti", garantisca ad ogni cittadino il diritto allo studio e ad un'istruzione di carattere pluralistico nelle strutture pubbliche.
Nel documento è infine espresso con grande forza il convincimento che l'unità delle forze democratiche e di sinistra per un'alternativa programmatica di governo rispetto all'attuale maggioranza di centrodestra, la difesa della Costituzione nata dalla Resistenza e nuove politiche per l'informazione e per l'amministrazione della giustizia, siano condizioni essenziali per la tutela dei diritti dei lavoratori e per le sorti stesse della nostra democrazia». A Firenze interverrà il senatore Gianfranco Pagliarulo della segreteria nazionale del partito.