EMPOLI – L’avevamo detto più o meno una settimana fa: se fa gol fra le mura amiche, l’Empoli conquista sempre qualche punto. Se n’è accorta a proprie spese pure la titolata Juventus, costretta per ben due volte nell’arco dei 90 minuti a raddrizzare una partita nata nel peggiore dei modi e conclusa, a ben vedere, con un punto che le sta largo. Così la banda di mister Perotti, penultima alla vigilia di Natale, si trova adesso (dopo due vittorie, un pareggio ed una sconfitta) al quart’ultimo posto della Serie A, a pochi passi, pardon punti, da Reggina (prossimo avversario), Modena e Brescia.
Qualcosa indubbiamente si è sbloccato nella testa e nelle gambe dei giocatori azzurri.
Sarà stata l’impresa col Parma o il colpaccio del Meazza, ma anche domenica sera non solo sono riusciti a tenere testa a campioni come Del Piero, Nedeved, Trezeguet e Buffon, ma per larghi tratti del match, sono riusciti pure a sovrastarli. Allo stesso tempo ha la vista lunga il mister di Bagnolo Mella: giocando bene, le soddisfazioni prima o poi arrivano. E in riva all’Arno hanno iniziato ad arrivare con una certa (e meritata) regolarità.
Sette punti nelle ultime tre partite (2,3 di media), 6 gol fatti e 3 subiti.
Così, anche se una rondine non fa primavera, i problemi maggiori di questa squadra (un attacco asfittico ed una difesa un po’ troppo allegra) sembrano essere in via di risoluzione. Merito di Vargas e Vannucchi (potremmo parlare anche formula a doppia V)? Non solo! Adesso non resta che proseguire su questa strada, fin dal prossimo sabato, quando a Reggio Calabria sarà importante raccogliere qualcosa e sperare che Udinese e Roma (impegnate con Modena e Brescia) non deludano i pronostici. [S.R.]